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Brignano, tutto casa e teatro!: meglio il Brignano di una volta che i comici popolari di oggi

La serata speciale Brignano, tutto casa e teatro!.

pubblicato 1 Giugno 2020 aggiornato 9 Novembre 2020 14:37

Lo show di Enrico Brignano, Brignano, tutto casa e teatro!, andato in onda questa sera su Rai 2, è una trasposizione televisiva, con i soliti tagli di montaggio maldestri e un editing audio che ha lasciato a desiderare, di uno spettacolo del comico romano andato in scena pochi mesi fa, prima dell’emergenza sanitaria, come messo in chiaro dalla solita avvertenza presente in sovrimpressione.

Non è un prodotto per la televisione, di conseguenza, ogni ulteriore analisi lascia un po’ il tempo che trova.

Facendo un parallelo con Poco di Tanto, il programma di Maurizio Battista andato in onda poco tempo fa, a metà tra comicità e amarcord, non del tutto gradito dal pubblico ma comunque adatto e confacente alla programmazione estiva, che quest’anno, televisivamente parlando, è iniziata prima per gli ovvi motivi che non ribadiamo ulteriormente, anche questa serata interamente dedicata a Brignano non è altro che una tranquilla proposta estiva, indirizzata soprattutto ai fan dell’artista e/o ai sostenitori della comicità popolare di cui Brignano, in Italia, è sicuramente uno dei principali ambasciatori.

Anche da una serata così, però, prevedibilmente senza pretese, un dato di fatto importante si può facilmente evincere.

In Brignano, tutto casa e teatro!, infatti, abbiamo ascoltato monologhi storici del repertorio di Enrico Brignano, capisaldi di qualsiasi comico pop esistente in televisione: l’amore, la scuola, il matrimonio, l’infanzia…

Monologhi di non pochi anni fa che, però, messi a confronto con le proposte comiche popolari attuali, viste in tv negli ultimissimi anni, risultano ancora freschi, recenti e di qualità anche maggiore.

Ciò la dice lunga sulla qualità dei comici pop in Italia oggigiorno, facendo soprattutto riferimento agli emergenti e ai comici più giovani che stanno dimostrando eloquentemente di avere poco di nuovo da offrire.

A tratti, tornando a parlare di questa serata di Brignano, è stato anche divertente, riscoprire battute rimosse con il trascorrere inesorabile degli anni, fuoriuscite improvvisamente dal subconscio o dalla scatola dei ricordi.

Anche Brignano, tutto casa e teatro!, quindi, è stata una serata televisiva amarcord, in tutto e per tutto.

Per i fan del genere nostalgico, tutto a posto.

Per chi si aspetta ancora (forse inutilmente) qualcosa di nuovo dalla comicità popolare in Italia, beh, un po’ meno…

  • 21:30

    Inizio trasmissione. Inizia lo spettacolo di Enrico Brignano, in onda su Rai 2. L’anteprima è velocissima. Brignano: “L’inizio è il fango che sporca le mani di Dio e poi lui ci soffia ed eccomi. Io!”.

  • 21:35

    Primo monologo di Enrico Brignano. Il comico parla del quartiere dove è cresciuto, Dragona: “Se ci vieni di notte, è meglio, perché la vedi meno!”.

  • 21:40

    Il discorso vira sulle zanzare tigre: “Le zanzare tigri non pungono, mordono!”. E sui sorci: “I famosi sorci verdi sono nati a Dragona!”. Brignano: “La mia infanzia non è stata triste, però. Mi sono divertito. I miei genitori erano severi. Mio papà aveva la cinta che volava. Mia madre mi dava i pizzichi! Il vaiolo, me l’ha fatto lei!”.

  • 21:45

    Brignano parla delle scampagnate in famiglia. Ironia del destino. Enrico Brignano scherza sull’Amuchina, oggi diventata praticamente indispensabile. Brignano: “Mia madre era cintura nera di pomodoro col riso. Mia zia era la regina delle fettine panate”.

  • 21:50

    Brignano: “Zio Renato portava il maiale, Zio Sandro pensava al cocomero… Partivamo da casa mia, alle 5 del mattino, belli freschi!”.

  • 21:55

    Brignano: “Ahò damme un cannellone, così, senza pane! Leggero, leggero… Mia zia mozzicava le fettine panate senza denti! Il colesterolo usciva da noi e ci guardava schifato”. Colonna sonora delle scampagnate: Alvaro Amici.

  • 22:00

    Durante il monologo, si notano tagli di montaggio evidenti. Brignano: “Zio, le vuoi due verdure? No, io non magno la robba che dorme de fori!”.

  • 22:05

    Brignano omaggia Roma con una canzone “allegra”: Barcarolo Romano. Brignano tiene una nota lunghissima. Poi dedica a Roma un’altra canzone: Serenata de paradiso.

  • 22:10

    Enrico Brignano parla del suo rapporto con la scuola: “Ho fatto la scuola dell’obbligo. M’ha obbligato mi padre! Mi diceva ‘La cultura è importante, ‘a infame!’. Mio padre era montessoriano”.

  • 22:15

    Brignano parla delle sue maestre, sparisce per un attimo e torna vestito da scolaretto. Brignano: “Interrogato? Ma non aveva detto che andava avanti col programma? Il tragitto fino alla lavagna era come il miglio verde!”.

  • 22:20

    Brignano: “Argomento a piacere? Professore’, non ho piacere a fa’ st’argomento! Cosa so di Camillo Benso? Io mi faccio gli affari miei…”.

  • 22:25

    L’interrogazione continua su Garibaldi. Il pezzo è tratto dallo spettacolo Io per voi un libro aperto. Dopo la canzone Bandiera Tricolore, Brignano ritorna sul palco vestito proprio da Garibaldi. I garibaldini, però, lo interrompono con la canzone, ogni volta che pronuncia la parola “bandiera”.

  • 22:30

    Sul palco, arriva anche Anita, interpretata da Flora Canto. Brignano parla degli eroi: “L’eroe piace a tutti. C’è solo un inconveniente, quello che deve morire!”.

  • 22:35

    Brignano si sofferma sul rapporto uomo-donna: “La donna dice all’uomo ‘Voglio te ma voglio che tu sia diverso’. E allora pijatene un’altro! L’uomo, quindi, cambia e lei lo lascia perché non è più quello di una volta!”.

  • 22:45

    Enrico Brignano parla della scoperta della sessualità. E poi parla delle feste alle quali andava quando era ragazzo: “I rustici non li magna nessuno. Facciamo un disegno di legge per non farli fare più!”.

  • 22:50

    Brignano dedica cinque minuti buoni di monologo al wafer, il “dolce per eccellenza” alle feste. Brignano: “Gente operata d’urgenza al San Camillo per un wafer in gola!”.

  • 22:55

    Brignano svela il modo per imbucarsi alle feste e poi parla della strobo: “Alle feste più povere, c’era la nonna che accendeva e spegneva l’interruttore!”.

  • 23:00

    Per rimorchiare, Brignano usava la frase storica del “Tuo padre è un ladro”.

  • 23:05

    Alle feste, però, c’era anche il “bello e maledetto”. Brignano: “Con una maglietta stracciata, stava bene. Con una camicia non stirata, stava bene. Con una macchia, stava bene. Io mettevo le Superga senza calzini! I miei piedi erano da buttare! Le Superga già puzzavano al negozio!”.

  • 23:10

    Enrico Brignano parla d’amore, concentrandosi sul matrimonio e anche sui matrimoni gay: “Hai la fortuna di essere omosessuale e ti vuoi sposare? Ma lascia fare…”.

  • 23:15

    Dopo aver ironizzato delle donne che non sanno camminare sui tacchi, Brignano elenca tutti i tipi di preti esistenti.

  • 23:20

    Esibizione canora e gag ispirata a Romeo e Giulietta per Enrico Brignano e Flora Canto.

  • 23:25

    Brignano: “Certo che so’ Romeo! Vestito così, o so’ Romeo o so’ uno sbandieratore del Palio di Siena!”.

  • 23:30

    Brignano/Romeo: “Non posso cambiare nome! Devo andare all’anagrafe, devo andare al centro, c’è la ZTL, devo portare due testimoni…”. Dopo la morte di Giulietta, Romeo deve uccidersi però non vuole: “Ma io non voglio morì!”.

  • 23:35

    Giulietta: “Devi fare un sacrificio!”. Romeo: “E vestirsi così non è un sacrificio?”. Lo sketch termina con un’altra esibizione canora.

  • 23:42

    Lo spettacolo si chiude con una riflessione di Brignano sul futuro: “Oggi mi chiedo, chi ci può salvare, quale Dio e dietro quale altare… Dov’è finita la nostra umanità? Affogata coi barconi in mezzo al mare?”. Ultima esibizione canora di Brigano e sigla finale. Fine trasmissione.

Brignano, tutto casa e teatro! è un one man show con Enrico Brignano che andrà in onda su Rai 2, in prima serata, questa sera, lunedì 1° giugno 2020.

Brignano, tutto casa e teatro!: la serata

Questa sera, andrà in onda su Rai 2, in prima serata, Brignano, tutto casa e teatro!, una serata speciale che vedrà Enrico Brignano assoluto protagonista.

Brignano, tutto casa e teatro! è la registrazione dello show che il comico romano ha messo in scena pochi mesi fa davanti ad un pubblico di 6mila spettatori.

Enrico Brignano proporrà il suo repertorio, tra vecchi e nuovi monologhi, in uno spettacolo dove l’attore e comico romano canterà anche, accompagnato da una band, e che vedrà anche la partecipazione di Flora Canto e di un nutrito corpo di ballo.

Brignano, tutto casa e teatro!: dove vederlo

Brignano, tutto casa e teatro! andrà in onda questa sera, a partire dalle ore 21:20, su Rai 2.

La serata sarà visibile anche in streaming su Rai Play.

Successivamente, la serata sarà disponibile per intero sempre sul sito Rai Play, nella sezione Guida Tv/Replay.

Brignano, tutto casa e teatro!: Second Screen

Brignano, tutto casa e teatro! si può trovare sul web grazie al sito ufficiale del comico romano.

Su Facebook, invece, lo show con Enrico Brignano è presente sulla pagina ufficiale di Rai 2 e sulla pagina ufficiale del comico.

Su Twitter, invece, Brignano, tutto casa e teatro! è presente sull’account ufficiale di Rai 2. L’hashtag ufficiale con il quale si potrà commentare la serata sarà il seguente: #brignanotuttocasaeteatro.

Brignano, tutto casa e teatro! si può trovare anche su Instagram sul profilo ufficiale di Rai 2 e sul profilo ufficiale del comico.

Per quanto riguarda il liveblogging, infine, Brignano, tutto casa e teatro! sarà disponibile su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 21:20.