Breaking Bad, Walter White di nuovo in tv (ma per uno sketch) – Video
Ospite del Saturday Night Live, Bryan Cranston è tornato a vestire i panni di Walter White, protagonista di Breaking Bad, per uno sketch legato al neo Presidente degli Stati Uniti
Pensavamo che non l’avremmo più visto, dopo il finale di Breaking Bad, ed invece, Walter White è tornato in televisione, in un ruolo, però, del tutto inedito. In occasione della sua ospitata al Saturday Night Live di sabato scorso, infatti, Bryan Cranston è tornato e vestire i panni del protagonista della fortunata serie tv della Amc.
Il pretesto è stato, ancora una volta, il Governo del neo Presidente americano Donald Trump, già preso di mira dallo show nelle settimane scorse, soprattutto con l’imitazione del tycoon da parte di Alec Baldwin, non proprio apprezzata da Trump, che ha già rivolto alcune accuse al programma.
Nello sketch d’apertura della puntata di sabato (che potete vedere in apertura di post), il giornalista della Cnn Jake Tapper (interpretato da Beck Bennett) intervista la responsabile della campagna elettorale di Trump Kellyanne Conway (Kate McKinnon). Questa presenta al pubblico la persona scelta per guidare la Dea, ovvero l’Agenzia antidroga americana. Una scelta che è caduta su “un professore di liceo” che si rivela essere proprio Walter White. Non a caso, dal momento che White ha dovuto affrontare la Dea nel corso della serie tv, ed in particolare il cognato Hank (Dean Norris), agente dell’agenzia.
Vestito con l’immancabile cappello nero, la camicia verde ed il suo impermeabile, White ammette di aver ricevuto la proposta di guidare la Dea da Steve Bannon, il nuovo consigliere strategico del Presidente. “Mi ha trovato nella sezione dei commenti di Breitbart (il sito repubblicano legato a Bannon, ndr)”, commenta White. “Mi ha davvero sorpreso che mi abbia rintracciato, sono stato nascosto per un po’”.
Di fronte ai dubbi del giornalista sulle competenze del professore, White lo rassicura:
“Fidati, conosco la Dea meglio di chiunque altro, sia dall’interno che dall’esterno”.
White ammette di non aver incontrato il Presidente, ma di apprezzarne “lo stile”:
“Prima agisce e poi si fa delle domande. Mi piace l’idea del muro che vuole costruire. Nulla arriverà dal Messico, e quindi ci sarà più lavoro per noi”.
Ovviamente, intende più lavoro per i produttori di metanfetamina, cosa che però evita di dire. Ma la parte più interessante arriva quando White fa una rivelazione legata al finale di serie.
[accordion content=”Nell’ultima puntata dello show Walter si accascia a terra, morente, con gli agenti della Dea che lo circondano. Alla domanda sui dubbi che potrebbero avere su lui al Congresso, White risponde: “Beh, potrebbero avere da ridire sul fatto che ho finto la mia morte. Sono solo la terza persona dell’Amministrazione Trump”, confermando il finale aperto del telefilm.” title=”Attenzione: spoiler”]
“Io e Donald Trump siamo d’accordo che è il momento di far cucinare di nuovo l’America”, conclude White. “Vogliamo riempire questa Nazione di rosso, bianco ed un sacco di blu”. Saranno stati solo due minuti, e sarà stato un semplice sketch, ma rivedere Walter White e sapere che sta bene al punto da prendere parte al Governo americano fa sempre piacere.