Home The Walking Dead Breaking Bad è il prequel di The Walking Dead? L’assurda teoria lanciata da Netflix (Video)

Breaking Bad è il prequel di The Walking Dead? L’assurda teoria lanciata da Netflix (Video)

Netflix ha pubblicato un video in cui mostra la teoria secondo cui Breaking Bad sia il prequel di The Walking Dead, con quattro prove improbabili

pubblicato 3 Novembre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 17:52

Non sono molte le teorie che girano intorno a Breaking Bad: la serie tv della Amc è riuscita a mostrare il mondo creato da Vince Gilligan in assoluta chiarezza lasciando, certo, qualche dubbio per stuzzicare i fan (soprattutto nel finale), ma senza costruire misteri intorno a cui far girare le teorie più assurde. Inoltre, il prequel Better Call Saul fornisce maggiori informazioni su come il personaggio di Saul (Bob Odenkirk) sia arrivato ad occuparsi di clienti sospetti e con problemi con le autorità.

Diversamente, The Walking Dead suscita nel pubblico numerose teorie: la principale, ovviamente, è quella su come l’epidemia zombie si sia diffusa su scala mondiale, provocando l’apocalisse in cui i protagonisti si sono ritrovati. Due serie totalmente differenti l’una dall’altra, che Netflix ha deciso di unire, stimolando la curiosità del pubblico ed offrendo una teoria tanto interessante quanto strana, ovvero quella secondo cui Breaking Bad sia il prequel di The Walking Dead.

Nel video rilasciato nelle ore scorse (e che vedete in alto), Netflix raccoglie una serie di prove, che unirebbero le due serie tv, mostrando come Walter White (Bryan Cranston) sia addirittura il colpevole dell’epidemia al centro di The Walking Dead. “E se Breaking Bad fosse qualcosa di più della storia di Walter White che, da imbranato professore di chimica, diventa un vero e proprio mostro?”, ci si domanda nel video.

A supporto della teoria ci sono quattro prove, alcune curiose, altre implausibili. La prima si riferisce al sacchetto di droga tenuto da Merle (Michael Rooker) nel secondo episodio della prima stagione: tra le varie confezioni dentro cui l’uomo tiene la sua scorta di droga, compare anche una dosa di metanfetamina, la mitica “blue sky” prodotta da Walter. Secondo il video, sarebbe stata proprio questa a provocare l’epidemia zombie.

La seconda prova, invece, si riferisce alla Dodge rossa che il protagonista compra al figlio Walter Junior (RJ Mitte) nel secondo episodio della quarta stagione e che Skyler (Anna Gunn) costringe a restituire. Nella serie, Walter brucia la macchina, in un momento di rabbia. La stessa auto (o meglio, una molto simile), compare nel secondo episodio della prima stagione di The Walking Dead, rubata da Glenn (Steven Yeun) per sfuggire agli zombie. Secondo il video, Glenn, prima dell’apocalisse, avrebbe potuto lavorare per un concessionario d’auto, lo stesso da cui Walter avrebbe comprato la Dodge, e quindi il fatto che abbia rubato proprio quella vettura gli avrebbe fatto ricordare il suo passato. Un’ipotesi poco plausibile, dal momento che è noto che Glenn, prima dell’epidemia, era un fattorino di pizze.

La terza prova è tutta da sorridere: in The Walking Dead, Daryl (Norman Reedus) citerebbe Jesse (Aaron Paul) dicendo in una scena “I’m going to kill you, bitch”, parolaccia utilizzata quasi come tormentone dal personaggio di Breaking Bad. Infine, la quarta prova risalirebbe a Gus Fring (Giancarlo Esposito), ucciso alla fine della quarta stagione da un’esplosione provocata da Walter: nella scena, Gus esce dalla stanza come se nulla fosse, sebbene in realtà abbia una parte del volto tumefatta dal botto. Secondo il video, sarebbe il primo zombie provocato da Walter.

Una teoria tutta da ridere, formata da prove poco plausibili o da quelle che sembrano soprattutto essere citazioni di The Walking Dead verso Breaking Bad: Walter White è stato un genio, ma sembra difficile pensare che lo sia stato fino al punto di voler provocare un’apocalisse zombie.

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