Bravo X Factor – Lo show “va in onda domani” all’Alcatraz di Milano con un concerto benefico
X Factor è lo show televisivo che ha dimostrato più sensibilità verso la tragedia abruzzese. Oltre ad aver cancellato l’appuntamento settimanale in prime time, sospendendo la semifinale di martedì e protraendo la finale con un aggravio sui costi dell’intera macchina di Via Mecenate, il team di RaiDue ha pensato di organizzare un’iniziativa davvero encomiabile. L’intera
X Factor è lo show televisivo che ha dimostrato più sensibilità verso la tragedia abruzzese. Oltre ad aver cancellato l’appuntamento settimanale in prime time, sospendendo la semifinale di martedì e protraendo la finale con un aggravio sui costi dell’intera macchina di Via Mecenate, il team di RaiDue ha pensato di organizzare un’iniziativa davvero encomiabile.
L’intera squadra del talent show di RaiDue, infatti, sta lavorando a un concerto benefico che si terrà domani sera alle 21.00 all’Alcatraz di Milano. Si tratta di un evento straordinario, perché realizzato in collaborazione con Croce Rossa italiana e Alcatraz. Gli interi proventi verranno gestiti direttamente dalla Croce Rossa e destinati all’emergenza terremoto, mentre l’Alcatraz ha acconsentito a fare di questo concerto un evento gratuito con offerta libera.
Nel corso della serata si esibiranno i semifinalisti con performance dal vivo e saranno presenti sul palco anche Simona Ventura, Mara Maionchi e Morgan (quest’ultimo suonerà anche con alcuni dei concorrenti). Volontari della Croce Rossa saranno presenti con urne sigillate, stand e bandiere per la raccolta fondi.
Non c’è che dire: anche in daytime X Factor ha dato prova di estrema sensibilità, visto che gli stessi cantanti si sono confrontati sulla drammatica vicenda con i loro giurati e vocal coach. Rispetto allo scempio del Grande Fratello di ieri, che non ha cambiato di una virgola la scaletta salvo una mesta apertura di circostanza, finalmente una piccola speranza che anche la tv può fermarsi a pensare.
Non è stata esaudita la richiesta di devolvere il televoto a favore delle popolazioni abruzzesi, che sarebbe forse più impraticabile. Ma l’idea che si sia trovata un’alternativa, fattibile e senza scopo di lucro, è sicuramente qualcosa. Qualcosa di molto importante: mettere la musica e la popolarità degli idoli televisivi al servizio della causa nazionale più urgente in questo momento.