Braccialetti Rossi, Brando Pacitto a TvBlog: “Ho 17 anni, affrontare il tema della malattia all’inizio è stato strano” (VIDEO)
L’intervista di TvBlog a Brando Pacitto, 17enne attore che interpreta Vale in Braccialetti Rossi
Dopo aver avervi proposto le interviste al cast adulto di Braccialetti Rossi, da Laura Chiatti a Carlotta Natoli passando per Michela Cescon, oltre che quelle ai giovanissimi Aurora Ruffino e Mirko Trovato, oggi è la volta di Brando Pacitto, 17enne che interpreta Vale, il vice-leader del gruppo dei ragazzi che movimenta l’ospedale in cui è ambientata la fiction di Rai1 in onda a partire da domenica 26 gennaio alle ore 21.10. Ecco cosa ha raccontato a TvBlog poco prima di partecipare alla conferenza stampa, Brando, che in passato ha preso parte a fiction tv quali La sacra famiglia, Liberi di giocare e Al di là del lago:
Benvenuto su TvBlog, sei un volto nuovissimo per gli spettatori, presentati.
Ho 17 anni, sono di Roma, frequento il liceo linguistico, il quarto anno
Allora ti fermo subito per chiederti. Come mai non sei a scuola oggi? E, soprattutto, come riesci a conciliare gli impegni scolastici con la recitazione?
Per fortuna abbiamo girato la fiction durante il periodo estivo per la maggior parte. Non ho avuto grandi problemi con la scuola, ho saltato giusto un mesetto.
Torniamo al tuo personaggio allora.
Interpreto Valentino, il vice-leader del gruppo dei braccialetti rossi; ha lo stesso problema di Leo, ovvero un tumore alla tibia, lo affrontano insieme. Valentino è il personaggio più sensibile del gruppo ed è quello che si preoccupa dei problemi sentimentali ed emotivi degli altri ragazzi.
Per te 17enne affrontare il tema della malattia è stato pesante, magari sopratutto all’inizio?
Io ero completamento estraneo a tutto ciò che è la malattia e che riguarda gli ospedali, per fortuna. All’inizio abbiamo studiato gli aspetti anche divertenti dell’ospedale che potevano unirci, che potevamo condividere noi ragazzi. È questo che vuole mostrare la fiction: come i ragazzi riescono a divertirsi anche lottando contro il tumore o altre malattie. All’inizio è stato un po’ dissestante, era abbastanza strano. Poi, pian piano, abbiamo iniziato a conoscere più in fondo la realtà dei personaggi.
Cosa vorresti fare in futuro? Con chi ti piacerebbe recitare? E poi, tra gli attori adulti di Braccialetti Rossi con chi hai legato particolarmente?
Il mio sogno è, appena finisco la scuola, di andare fuori a studiare recitazione in Inghilterra o in America. Poi non lo so, spero di continuare come attore. In passato ho avuto altre esperienze, ma questa è stata la più importante.
Con chi hai legato di più sul set?
Sicuramente con Simonetta Solder, che interpreta mia madre nella fiction. Abbiamo avuto scene molto intense e questo ci ha aiutato a legare anche fuori dal set. Gli attori adulti sono tutti super bravi, a me personalmente piace molto come recita Michela Cescon.