Boss in incognito, ribattezzato il programma più sovversivo della tv italiana, in realtà è l’esempio di un format calligraficamente studiato sino alla più impeccabile inverosimiglianza. Soprattutto nel passaggio alla prima alla seconda edizione ha fatto quel grande salto che rischia di diventare un capitombolo: una svolta patinata che, come segnalato da molti sui social, ha fatto perdere di genuinità al foto-racconto della crisi che fu.
Non c’è ormai più nulla che non sia perfettamente calibrato dagli sceneggiatori, che non a caso hanno nel curriculum le soap di Canale5 e i container con la piscinetta di Extreme Makeover Home Edition (dal binomio lacrime e sfratto a quello lacrime e tutor il passaggio è Detto fatto).
Così il Boss in incognito, Fabrizio Piantoni, è stato sgamato su Twitter con l’auricolare, l’animatore Francesco si è incartato mentre diceva chi gli è morto in famiglia (come se il padre o la madre fosse lo stesso), tutto era asservito alla gabbia autorale che ha svilito il racconto a (parodia di) un lungo blocco di C’è posta per te.
Come si può illudere il pubblico di star vedendo un docu-reality se il canovaccio è più prevedibile di quello di una commedia dell’arte? Guarda caso il Boss, che si traveste da apprendista ma in realtà ostenta l’eccentricità di uno chef stellato, riesce a farsi cazziare dai tutor senza un bip, a far bere a tutti la storia del documentario girato sul posto del lavoro, a farsi raccontare tutte le loro tragedie familiari neanche fosse la De Filippi. E, al contempo, a fare il punto sugli sprechi perché guarda caso l’addetta alle pulizie lascia l’aria condizionata accesa (che peraltro lui le aveva chiesto di accendere).
Insomma, in un’ora e mezza va tutto esattamente come deve andare (anche il Boss che si squaglia perché il papà gli ha detto per la prima volta ‘ti voglio bene’), non c’è un briciolo di spontaneità e – soprattutto – di credibilità. Perché se Fabrizio Piantoni ha promesso in Rai di dare 200 euro di stipendio in più a quattro suoi dipendenti (gli unici che ha conosciuto ed erano i più casi umani di tutti), quando Renzi a malapena te ne dà 80, allora vale tutto. E non sai se augurarti se quelli siano figuranti, o dipendenti usati per fare pubblicità palese di una rete alberghiera sulla tv pubblica.
In fondo Boss in incognito ha la stessa ipocrisia dei Dieci comandamenti di Benigni: fa business sulla parabola della crisi come se fosse una favoletta edulcorata.
A rimetterci, in tutto questo, è la personalità di Costantino Della Gherardesca, vero conduttore ormai in incognito (mentre a Pechino Express riesce a essere stesso). Dopo aver affossato l’ironia della Balivo, tramutandola nel’hostess di un addio al celibato, ora Rai2 ha anche appannato Costantino (dalle poche mimiche facciali fuori copione che si concede, non ci crede più di tanto neanche lui). E’ la banale legge del factual, quella di trasformare un brillante conduttore in un pallido esecutore.
Boss in incognito, la Diretta della prima puntata della seconda edizione
22.51 La ridicola favoletta di Boss in incognito è finita.
22.49 Piantoni vuole essere invitato al matrimonio dell’animatore cane. E vuole organizzarglielo nel suo hotel. Addirittura gli dà anche del Fiorello.
22.45 Al Boss non sta bene che Gemma concentri i suoi giorni di riposo per andare a trovare i figli. Le regala i biglietti aerei per risparmiarsi il pullman.
22.41 Lo zio Fabrizio fa un regalo anche a Stanislao, che ritiene sia troppo. Ma sì, tanta opulenza in tempi di crisi passa quasi inosservata.
22.41 Tutti i drammoni svelati dai tutor sono ora risolti con la bacchetta magica dal Boss in incognito. Tutto questo è semplicemente risibile. Lo dicano in sovrimpressione che è una serie tv.
22.37 La signora delle pulizie dovrebbe essere licenziata, ma poi il Boss le dice che l’errore è dell’azienda che non l’ha formata abbastanza. Si merita anche un aumento di stipendio e un sostegno per la sua famiglia. Behvabbè.
22.35 Il maitre ha un aumento di stipendio di 200 euro. Il Boss più generoso di Renzi.
22.32 All’improvviso tutti i tutor balbettano.
22.31 Il Boss alla fine fa più cazziate di prima.
22.28 Arriva la moglie e si riporta il Boss nel suo comodo letto presidenziale.
22.26 La parodia della drag queen è l’ultima spiaggia del racconto.
22.25 Il figurante Francesco si incarta a dire chi gli è morto in famiglia, come se non ricordasse bene la parte. In compenso parte tappeto musicale emo.
Il Boss in incognito si traveste da Conchita Wurst
22.20 L’animatore Francesco sgrida il Boss in incognito perché è in ritardo. Gli sta per insegnare un ballo e lo farà travestire da Conchita Wurst: “La timidezza non si addice a questo lavoro”.
22.15 Stanislao deve far pace con i suoi demoni interiori. Complimenti a chi gli scrive i testi, dubitiamo che chi ha fatto gli studi alberghieri abbia un eloquio simile.
22.07 Brescia, ore 15.00. Il nuovo tutor è Stanislao e seguirà in cucina Fabrizio-Germano. Stanislao vuole vedere come tiene il coltello. Lo mette sotto pressione, tra un rimprovero e l’altro, perché è al suo primo giorno.
22.05 Piantino da emotainment del Boss dopo l’rvm del papà. Si vede che dietro Boss in incognito c’è la Maddoll, la stessa di Extreme Makeover Home Edition.
22.03 La faccia di Costantino Della Gherardesca mentre il Boss gli raccomanda lo choc nel condividere un bagno in comune.
22.00 Guarda caso tutti si confidano col Boss in incognito a comando.
21.59 La tutor insegna all’apprendista a pulire l’argenteria.
21.57 Piantoni è rimasto sconvolto perché la signora delle pulizie a volte non usa i guanti. Poi non sopporta lo spreco di aria condizionata lasciata accesa.
21.55 Terzo giorno, Piantoni fa a Brescia il signore delle pulizie.
Boss in incognito, Fabrizio Piantoni fa il cameriere di sala
21.50 La scena del maître che rimprovera Piantoni sa un po’ di finto (almeno per una persona a me cara che me l’ha fatto notare). Personalmente ho trovato un po’ troppo svenevole la storia personale del maître, da lui raccontata in confidenza al Boss in incognito.
21.46 A me questo Fabrizio Piantoni fa venire l’ennesima conferma che i capi sono meno capaci dei loro sottoposti. Poi la sua empatia nella puntata di questa sera è pari a zero.
21.44 Ora Piantoni sperimenterà il lavoro di cameriere di sala a Folgaria.
Boss in incognito, Fabrizio Piantoni fa il lavapiatti
21.38 Piantoni si lamenta per il mal di schiena. Chi si chiedesse perché la telecamera è in campo, ciò è dovuto al fatto che Gemma sa che c’è. Però pensa che stiano girando un documentario sul lavoro.
21.34 Piantoni vivrà in un appartamento in condivisione coi dipendenti. Sperimenterà un lavoro monotono e faticoso. Il suo tutor è Gemma, una donna che per trovare lavoro si è trasferita a mille chilometri dai suoi amati figli.
21.32 Inizia la trasformazione di Piantoni, totalmente rasato e con look imbarazzante. Il suo socio e sua moglie sono sotto choc.
21.30 Piantoni andrà in varie tipologie di alberghi, sia per famiglie che in montagna che di lusso. Costantino va a trovarlo.
21.26 Spottone per la Blu Hotels, che ha chiuso il 2013 con fatturato di 52 milioni di euro. Oggi ha più di 1500 dipendenti.
21.24 Ecco la presentazione di Piantoni, leader Blu Hotels.
21.22 L’apertura è sulle statistiche dei fallimenti in Italia delle aziende. Quando si dice, un reality “sul pezzo del precariato”. La fotografia è diventata incredibile. Molto patinata.
21.15 Della Gherardesca in total black… perché sfina? Fa il punto sulla precedente edizione.
Boss in incognito, programma rivelazione della scorsa stagione, torna stasera – lunedì 22 dicembre – in prima serata su Rai2, sempre con la conduzione di Costantino della Gherardesca.
Dieci le nuove puntate della seconda edizione, prodotte in collaborazione con Endemol Italia, e dieci nuovi boss pronti a mettersi in gioco, scendere dal “piedistallo” e lavorare, sotto mentite spoglie, fianco a fianco ai loro dipendenti per migliorare la situazione della loro azienda.
Anche quest’anno i boss provengono da realtà imprenditoriali importanti ma di settori diversi: da quello della ristorazione a quello della moda, da quello dei trasporti fino all’industria dolciaria, solo per citarne alcuni. Tutti sono disposti a lasciare il loro ufficio e la loro posizione e ad affrontare la sfida di fingersi lavoratori alle prime armi.
Per farlo, ogni boss deve ovviamente camuffare il suo aspetto, cambiando look e stile, crearsi un’identità immaginaria e fingere – per giustificare la troupe televisiva al suo seguito – di essere protagonista di un documentario sul mondo del lavoro. Solo così il boss può iniziare il suo percorso dall’altra parte della barricata. Ogni giorno deve affrontare una nuova mansione in una diversa area produttiva dell’azienda, seguito da un dipendente che, nelle vesti di “tutor” (e ovviamente ignaro della vera identità del neo-assunto), gli fornisce le indicazioni sulle varie mansioni da svolgere, a volte anche redarguendolo.
Nel corso della settimana, al boss può capitare di incontrare lavoratori che non svolgono al meglio i loro compiti, ma il più delle volte si imbatterà in dipendenti che amano il proprio lavoro, per quanto umile e ordinario, e che ogni giorno si impegnano al massimo.
Al termine della settimana che, grazie a questi incontri professionali, ma soprattutto umani, si rivela per il boss un vero e proprio percorso catartico, il boss convoca nella sede centrale dell’azienda tutti i lavoratori con cui è entrato in contatto e, dopo aver svelato la sua vera identità, può premiarli e migliorare le loro condizioni di lavoro.
Con Boss in incognito torna, sul piccolo schermo, l’Italia operativa, fatta di realtà semplici ma importanti, che solitamente non vengono mostrate in tv e che difficilmente hanno anche altre ribalte. Facendo incontrare due mondi separati e distanti, Boss in incognito riesce a sovvertire la realtà e, infatti, Arianna Huffington, direttore del quotidiano online Huffington Post, lo ha definito “il programma più sovversivo della televisione”.
Boss in incognito, basato sul format Undercover Boss creato da Studio Lambert e licenziato da All3media International Limited, è un produzione di Rai2 in collaborazione con Endemol Italia. Boss in incognito è un programma scritto da Cristiana Farina, capo progetto, con Nicola Fuiano, Yuri Grandone e Noa Palotto. La regia è di Giorgio Romano.
Boss in incognito, le anticipazioni della prima puntata di lunedì 22 dicembre 2014
Il protagonista della prima puntata della seconda edizione di Boss in incognito è Fabrizio Piantoni, a capo di un’importante catena nel settore alberghiero italiano.
Quando, nel secondo dopoguerra, i nonni di Fabrizio Piantoni misero su un campeggio per Austriaci sul Lago di Garda, nessuno – probabilmente neanche i nonni stessi – avrebbe mai pensato che da quel campeggio, negli anni, sarebbe germogliato un vero impero. Con quasi 30 strutture sparse per tutta la penisola, 3.400 camere e mille dipendenti a stagione, la catena ha chiuso il 2013 con un fatturato di 52 milioni di euro. A capo di questo impero tricolore due cugini, Fabrizio Piantoni e Nicola Risatti, che crescono insieme e che trasformano le loro chiacchierate di bambini, piene di progetti e sogni, in una realtà concreta.
Oggi Fabrizio Piantoni ha deciso di mettersi ancora in gioco per la sua azienda, stavolta nella maniera più estrema che potesse immaginare. La sua azienda finora è andata in controtendenza rispetto alla crisi. E’ riuscita a crescere ogni anno sempre un po’ di più. Ma questo a fronte di grossi sacrifici. “Oggi – dice Fabrizio- la crisi chiede di abbassare ancora i prezzi senza intaccare minimamente la qualità dei servizi. Questo si può fare solo in due modi: o abbassando gli stipendi dei nostri lavoratori o facendo un lavoro da segugio per capire come ridurre al minimo gli sprechi e massimizzare le risorse che già abbiamo. E siccome abbassare gli stipendi dei dipendenti è una cosa che non prendiamo proprio in considerazione -perché sono loro il vero motore della nostra azienda – non ci rimane che rimboccarci le maniche e vivisezionare le nostre strutture per trovare falle e sprechi da sanare. E’ questo il motivo per cui ho deciso di partecipare a Boss In Incognito”.
Per una settimana Fabrizio Piantoni lavorerà sotto mentite spoglie negli hotel della sua catena. Rifarà le camere, pulirà i bagni, servirà ai tavoli, farà l’animatore, l’aiuto cuoco e il lavapiatti. Soltanto così potrà cogliere le difficoltà e i margini di miglioramento che possono garantire ancora la crescita della sua azienda e il benessere dei suoi dipendenti.
Boss in incognito, dove vederlo e in streaming
Boss in incognito è visibile su Rai2, ma anche in diretta streaming gratuita sul sito www.Rai.tv.
L’hashtag per commentarlo è #Bossincognito e @Bossinincognito il suo profilo Twitter. Si può interagire in tempo reale anche con il conduttore, @cdgherardesca.