Focus ascolti: Boomerissima di Viva Rai2, il riposizionamento, gli ascolti e la direzione Coletta
Il varietà di Alessia Marcuzzi, nuova tessera dell’immagine dell’intrattenimento della rete, con il boom di Fiorello a Viva Rai2
Fonte: Maurizio D'Avanzo
Con un ascolto pari al 7,35% di share, tre punti sopra la media del prime time di Rai2, si è dunque chiusa questa prima serie di Boomerissima, lo show condotto da Alessia Marcuzzi che ha dunque centrato l’obbiettivo di illuminare la prima serata della seconda rete della Rai. Con picchi di quasi il 10% di share, il varietà del martedì sera di Rai2 si è guadagnato dunque la conferma per una nuova serie nella prossima stagione televisiva ed il quadro della “riforma” del secondo canale della televisione pubblica aggiunge così un altro importante mattoncino. Riforma che è partita la scorsa estate con due esperimenti che sono risultati vincenti, quelli di Tim summer hits e Dalla strada al palco, quest’ultimo in arrivo con una seconda serie, a cui ora si è dunque aggiunto Boomerissima.
Nell’ottica di questi nuovi programmi ci sono i prodotti che restano una certezza per la rete, ovvero Stasera tutto è possibile, di cui è appena partita una nuova serie che ha sfondato l’8% di share nella sua prima puntata e Boss in incognito, entrambi che hanno raggiunto gli obbiettivi di rete, anzi superandoli. In questo si inserisce l’operazione di Viva Rai2 che ieri ha fatto “boomerissima” sfondando il muro del 18% nella diretta mattutina, con picchi del 20%, superando la curva leader di quella fascia, ovvero quella della Prima pagina del Tg5 e si avvia ormai a toccare il muro, all’inizio fantascientifico, del 20% di share di media. Fiorello inoltre con la sua trasmissione traina un po’ le componenti “nuove” e fresche che stanno ridisegnando il palinsesto di Rai2.
Un’operazione dunque quella dello svecchiamento di Rai2 che è iniziata e sta dando i suoi buoni frutti, con un riposizionamento del secondo canale della Rai sempre più verso i giovani, obbiettivo che si erano dati l’amministratore delegato Rai Carlo Fuortes e il direttore del prime time intrattenimento Stefano Coletta, che dunque ha centrato l’obbiettivo. L’ex direttore di Rai1 ha inoltre mantenuto ascolti buoni anche nel prime time di Rai1 con Ballando con le stelle, Tale e quale show e Tali e quali oltre a Voice senior 3, a cui si aggiunge lo straordinario successo in questo senso dell’ultimo Festival di Sanremo.
Se dovessimo quindi tenere come elemento di giudizio del suo operato gli ascolti e l’acquisizione di nuovi target non ci sarebbe dubbio sul fatto che la posizione di Stefano Coletta sia solida sulla poltrona di capo del dipartimento intrattenimento prime time nonostante le fibrillazioni che trapelano da sceneggiature già scritte . Naturalmente sappiamo che la Rai è governata dalla politica, che però spesso, in alcuni sue componenti, evoca l’abolizione del canone. Senza canone però gli unici introiti verrebbero dalla raccolta pubblicitaria e quali inserzionisti investirebbero in canali senza audience e magari pure non ben posizionati su precisi target? Senza contare che una televisione senza audience quanto sarebbe appetibile ad un eventuale compratore? Oltretutto una Rai senza ascolti non “servirebbe” neppure al politico di turno come cassa di risonanza qualora resti il canone. Quindi resta evidente che al netto di tutto gli ascolti ed anche il posizionamento verso target appetibili siano importanti ed in questo la direzione Coletta non ha niente da rimproverarsi, esperimenti meno riusciti compresi, perchè solo chi lavora sbaglia, mentre come è noto, chi non lavora non sbaglia, oltre a non fare l’amore, come dicevano Adriano Celentano e Claudia Mori.