Bonolis senza contratto, per scelta
Paolo Bonolis mette fine alla telenovela sul rinnovo del suo contratto: dal 2009 in poi lavorerà a “progetto”, senza una cifra fissa ed impegni precisi con una rete. In teoria sarà possibile vederlo, magari nella stessa stagione tv, anche su Rai e Mediaset contemporaneamente. Quanto ci sia di volontario in questa scelta non è chiarissimo.
Paolo Bonolis mette fine alla telenovela sul rinnovo del suo contratto: dal 2009 in poi lavorerà a “progetto”, senza una cifra fissa ed impegni precisi con una rete. In teoria sarà possibile vederlo, magari nella stessa stagione tv, anche su Rai e Mediaset contemporaneamente.
Quanto ci sia di volontario in questa scelta non è chiarissimo. Sembrano lontani i tempi in cui, per tornare a Mediaset dopo aver rotto il tabù dell’imbattibilità di Striscia la Notizia con l’allora neonato Affari Tuoi, venne letteralmente coperto di milioni.
Sul fatto che il feeling con l’azienda di Cologno Monzese non potesse tornare ad essere straordinario era in molti a scommettere, d’altraparte lo scontro con gli ex-amici come Antonio Ricci ha inevitabilmente lasciato il segno.
Non che Bonolis dichiari apertamente di non aver avuto il sostegno richiesto ai suoi progetti, la dirigenza aveva comunque puntato forte su di lui, ma ci tiene a mettere i puntini sulle i in questo momento rivendicando il suo successo: “Il Senso della Vita è una trasmissione di cui sono molto fiero, confezionata con cura dell’immagine e dei contenuti, con ospiti importanti e insoliti, che raggiunge numeri altissimi e che diverse volte ha avuto più pubblico di un programma straordinario come Porta a porta. Eppure non se ne parla mai”
Qualche ruggine insomma pare esserci, certamente la formula di Fattore C (il game-show clone di Affari Tuoi, con l’aggiunta di una spruzzatina del vecchio Tira & Molla) non è risultata del tutto vincente.
Probabile anche che Bonolis, aldilà delle smentite, non abbia digerito del tutto lo spostamento dal giovedì al sabato de Il Senso della Vita per far spazio al Grande Fratello 7 e in secondo luogo al redivivo Maurizio Costanzo Show.
Lo scontro con la redazione sportiva di Mediaset riguardo la controversa vicenda della conduzione di Serie A nella scorsa stagione non ha certo contribuito a migliorare i rapporti in azienda.
Fa un po’ sorridere, per non dire peggio, la precisazione che Bonolis riferisce sul suo ultimo passaggio a Mediaset. Secondo il conduttore lui “non poteva restare in Rai“: “ero diventato televisivamente ingombrante a livello commerciale e, mettendomi nell’impossibilità di proseguire, sono stato invitato ad operarmi altrove. Certo, avrei potuto mettermi l’elmetto e urlare e combattere. Ma mi sembrava gratuito e ridicolo“.
Una chiave di lettura bizzarra tenendo conto di quanto Mediaset ha sborsato (e lui ha intascato) per riportarlo indietro.
Piuttosto non appare così maligno sostenere che sarebbe stato probabilmente impossibile per lui ottenere un nuovo contratto con una cifra simile a quella percepita sino ad oggi.