Bonolis è in fase di autocompatimento
Il superpagato Mediaset (parola di Claudio Lippi) non sa più cosa inventarsi (sulle pagine di Anna):“lo mollerò, ma non prima della fine del contratto, perché sono un uomo di parola. La televisione è diventata stucchevole, di una noia mortale. Uno prova a confezionare dei gioielli, come è per me Il senso della vita, e se
Il superpagato Mediaset (parola di Claudio Lippi) non sa più cosa inventarsi (sulle pagine di Anna):
“lo mollerò, ma non prima della fine del contratto, perché sono un uomo di parola. La televisione è diventata stucchevole, di una noia mortale. Uno prova a confezionare dei gioielli, come è per me Il senso della vita, e se li vede mandare in onda quando a momenti non distribuiscono più l’elettricità. È ovvio che poi tutto sembra omologato, ripetitivo: è molto più facile produrre escrementi che gioielli. Ora invece succede che in televisione ci va chiunque: attori, cantanti, comici, vincitori di reality. Tutti conduttori. Ma così i programmi risultano semplificati, noiosi. Se non cambia la situazione, me ne vado a pesca di trote con mio figlio che sto molto meglio”.
Va detto che stasera Il Senso della Vita è partito alle 23.15, quindi, preso atto dei dati auditel domani, Bonolis non potrà proprio lamentarsi.
In più, rimane il fatto che non è mai andato in onda dopo un reality, sia in questa che nella precedente edizione, evitando lo sforamento che è costato a Matrix la partenza a mezzanotte e mezza passata. Senza dimenticare che sono proprio i suoi pacchi prolungati ad oltranza ad aver istigato alla faida con Mediaset con conseguente posticipo del prime time.
Qui si sta rasentando il vittimismo e, prima di accuse così pietose, ci si dovrebbe fare un esame di coscienza.
A uno che ha la pretesa di insegnarmi Il Senso della vita quando, poche ore prima, mi inculcava l’infido trucco del plagio contraffatto, non ho poi molta voglia di dargli corda.
Che poi ci viene a dire che i reality hanno rovinato la tv, quando non nascono mica ieri e si vocifera della sua conduzione de La Pupa e il Secchione2, beh.. tutto questo si commenta da sè.
Ha ragione Aldo Grasso, quando afferma che il talk show esistenzialista serve solo a Paolo Bonolis per riscattare la sua buona coscienza, mentre noi telespettatori potremmo benissimo farne a meno.
E pensare che poteva accontentarsi di un Sanremo in più o di una Miss Italia tra una puntata e l’altra di Affari tuoi…
Ma lui no, ha voluto la Serie A. E ha fatto la fine della Juventus.