Bonolis di nuovo a un passo dalla Rai?
Il futuro professionale di Paolo Bonolis è ormai Affare di stato. O meglio, di tv di stato visto che le voci di un suo ritorno in Rai si fanno sempre più insistenti. Prima si è parlato della sua auspicata presenza al timone di Domenica In, per svecchiarla da una gestione in blocchi sempre meno brillante.
Il futuro professionale di Paolo Bonolis è ormai Affare di stato. O meglio, di tv di stato visto che le voci di un suo ritorno in Rai si fanno sempre più insistenti. Prima si è parlato della sua auspicata presenza al timone di Domenica In, per svecchiarla da una gestione in blocchi sempre meno brillante. Poi lui stesso ha smentito la possibilità di lasciare Mediaset almeno per la prossima stagione, dando appuntamento su Italia 1 a maggio per una versione speciale de Il senso della vita in prime time (si farà davvero?).
Ora, a confermare aria di trasferimento, è una nota Adnkronos, che lascia a intendere delle trattative in corso tra Bonolis e la concorrenza per un vero e proprio ritorno alle origini. Sarà il Paolino nazionale a risollevare le sorti dei marchi più in crisi della prossima stagione, ovvero l’Affari Tuoi orfano di Insinna e il Festival di Sanremo senza Baudo? Pare proprio di sì, stando alle ultime indiscrezioni, che risultano avvalorate dall’intervista appena rilasciata dal direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce a Bonolis, eccezionalmente su Canale 5.
Nell’impossibilità di farci gli Affari nostri, tiriamo le somme: il nostro conduttore non si è mai accontentato di un cachet a misura di canone e questo è stato l’input tentatore del fantomatico cambio di scuderia, avvenuto nel 2005 con la conduzione sperimentale di Serie A e Fattore C. Poi per il nostro Bonolis sono iniziati i tempi buii, da cui si è ripreso grazie alla soddisfazione di un programma ambizioso come Il Senso della Vita e da un successo confermato come Ciao Darwin (anche se non all’altezza degli ascolti passati). Ora a Mediaset non gli rimane più molto da dare e da condurre. Nel suo caso, risollevare le sorti stanche dell’intrattenimento di Raiuno pare decisamente un passo obbligato.