Bones, David Borenaz usa Twitter per negoziare il proprio contratto (ed i fan?)
David Boreanaz su Twitter scrive che l’ottava stagione di Bones potrebbe essere l’ultima. Il creatore della serie Hart Hanson smentisce: “sta contrattando per le prossime stagioni”
David Boreanaz si diverte e fa il furbo. Così verrebbe da pensare dopo che, nei giorni scorsi, il protagonista di “Bones” aveva scritto su Twitter che l’ottava stagione della serie tv sarebbe stata l’ultima:
“Il Comic-Con 2012 dovrebbe essere fantastico e probabilmente l’ultimo per Bones. Sarà l’incontro dell’addio? Non vedo l’ora di vederci tutti lì”.
Scatenati i fan della serie, che hanno ricevuto la notizia senza che in giro ci fossero voci a riguardo o si pensasse che “Bones” potesse finire. Boreanaz, invece che tranquillizzarli, ha rincarato la dose:
“Mettiamola in termini sportivi. Sarò libero (l’espressione free agent indica il giocatore il cui contratto è scaduto, ndr) dopo questa stagione. Quindi l’incontro d’addio di Bones è in pieno svolgimento”.
Peccato che Hart Hanson, creatore della serie e dalla settimana scorsa al lavoro sull’ottava stagione, non la pensi affatto così, come ha prontamente detto dopo le dichiarazioni dell’attore:
“Non stiamo lavorando all’ultima stagione. Voglio dire, può capitare di tutto, ma siamo molto, molto fiduciosi di avere almeno una nona stagione, e posso immaginare anche una decima stagione”.
Hanson ha quindi ribadito l’idea che aveva espresso qualche mese fa: “Bones” non ha intenzione di finire il prossimo anno. Boreanaz ai tempi non si era espresso: cosa può averlo spinto a dire quello che ha detto proprio quando si sta lavorando sulla trama dei nuovi episodi? Secondo l’autore è molto semplice: l’attore sta semplicemente iniziando a far sentire la propria voce alla luce delle future contrattazioni per il rinnovo del suo contratto, in scadenza il prossimo anno (proprio come quello di Emily Deschanel, l’altra protagonista della serie).
“Se fosse così, tanto di cappello”, ha spiegato Hanson, “vorrei che la prossima volta si consultasse con i miei agenti prima di pensare a cosa fare in anticipo. Davvero, penso che stia scherzando. Ama fare baccano. Ma non credo che volesse provocare tutto questo. Tutti questi tweet hanno una verità in comune. Non sbucano dal nulla. Sono legati a qualcosa: il suo contratto scade alla fine della prossima stagione. Sta dicendo ‘Hey, quanto mi amate?’ E’ possibile, ma è terribilmente in anticipo”.
Per un attore che mai aveva mostrato stanchezza per la serie nella quale ha lavorato fino ad oggi, sembra difficile immaginare che le sue parole siano frutto di un malcontento o di una divergenza creativa. Boreanaz, insomma, ha voluto giocare col fuoco, subito spento da Hanson.
Di tutto questo, però, rimane ancora una convinzione: i social network amplificano qualsiasi frase, sia questa si riveli uno scherzo o una frecciatina. Sia in Italia che in America, l’uso (o abuso?) di questi strumenti porta a creare fraintendimenti e gaffes, subito smentite con altri tweet, sempre ripresi dai media. Ci si fa sempre pubblicità, verrebbe da dire: peccato, però, che di mezzo ci vanno i fan, che nulla di male han fatto per essere trattati così.
[Via EntertainmentWeekly]