Bobobo, un eroe per salvare la capigliatura al mondo
Girano in rete degli episodi di Bobobo-bo Bo-bobo l’anime tratto dal manga di Yoshio Sawai. Certo che ha un titolo insolito ma scorrendo gli episodi non c’è ombra di dubbio che si tratti di uno dei più bizzarri cartoni che siano mai stati ideati. La serie prodotta da Toei Animation nel 2003 non è giunta
Girano in rete degli episodi di Bobobo-bo Bo-bobo l’anime tratto dal manga di Yoshio Sawai. Certo che ha un titolo insolito ma scorrendo gli episodi non c’è ombra di dubbio che si tratti di uno dei più bizzarri cartoni che siano mai stati ideati.
La serie prodotta da Toei Animation nel 2003 non è giunta ancora sui nostri schermi ma è stata trasmessa su Cartoon Network America e Jetix Uk.
Il cartone è divertente per la presenza di un infinità di giochi di parole, travestimenti, riferimenti alla cultura pop e per il susseguirsi di gag. Scopo dell’autore non è raccontare allo spettatore una storia approfondita ma, al contrario, farlo ridere grazie alle situazioni assurde e comiche che si rincorrono negli episodi. Ecco alcuni spunti per chi non conosce ancora il serial.
Bobobo è un omone muscoloso, una sorta di combattente libero e un po’ folle del 31esimo secolo (siamo nel anno 300X). Porta una folta capigliatura bionda in stile afro (dalla quale escono all’occorrenza svariate cose), degli occhiali da sole e abiti inconsueti. La sua unica preoccupazione è sconfiggere il Bald Empire (Margarita Empire), l’impero calvo guidato dall’Imperatore Baldy Bald (Tsuru Tsururiina IV) che vuole conquistare il mondo e soggiogare la popolazione privandola della capigliatura.
Bobobo, l’unico in grado di riportare la pace, è in possesso di un potere enorme: fin da bambino riesce a comunicare e controllare i peli del corpo della gente compresi i suoi stravaganti e lunghi peli nasali, oltre a quelli del petto e delle ascelle. E’ esperto nel “Hanage Shinken” (l’arte marziale dei peli nasali) con la quale confonde i nemici.
Tra i suoi compagni di lotta ci sono Beauty (Byuti), una delle poche persone sane al mondo, la tipica teenager dai capelli fucsia, eroina senza alcun potere; Gasser (Heppokomaru) il ragazzo che ha il potere di lanciare gas per combattere il nemico, Don Patch (Don Patchi) il leader color arancio degli “hajiki,” un gruppo di ribelli che si oppone al conquistatore, Jelly Jiggler (Tennosuke Tokoro), un essere fatto di gelatina con la capacità di prendere svariate forme, Softon che ha la testa a forma di gelato che ha dalla sua la tecnica della ‘sacra lotta ancestrale di Babilonia’, Hatenko il ragazzo biondo ossessionato dal coraggio del suo ‘boss’ Don Patch.
Tra i momenti più spassosi della serie c’è quella della fusione tra i personaggi che si trasformano in esseri ancora più potenti che ricordano le fusioni di anime di successo come ‘Dragon Ball’, ‘Doraemon’, ‘Pokémon’, o la caratteristica personalità del protagonista, che nonostante sia un eroe a tutti gli effetti, è spesso un tipo arrogante, dal comportamento strano e incomprensibile fonte di risate senza fine.
Date un occhiata alle prime due parti dell’episodio 55 in lingua inglese che ho selezionato tra quelli presenti su youtube. Qui, invece, trovate il finale dell’episodio. Ditemi che ne pensate.
Prima parte
Seconda parte