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Blood & Oil, Don Johnson: “Con Dallas ha in comune solo il petrolio”

Al Television Critics Association press tour Don Johnson ha spiegato che Blood & Oil non si ispira a Dallas, nonostante siano simili in alcuni aspetti

pubblicato 6 Agosto 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 12:04

A leggere la trama generica di Blood & Oil, la nuova serie tv della Abc, verrebbe da pensare ad uno show che si ispira a Dallas. Il telefilm, infatti, è ambientato nel mondo del petrolio, ed ha al centro una giovane coppia, Billy (Chace Crawford) e Cody Lefever (Rebecca Rittenhouse), che arrivano in cerca di fortuna a Rock Springs, in Nord Dakota, in una zona chiamata “The Bakken” ed in cui recentemente è stato scoperto il più grande giacimento petrolifero d’America.

I due incontrano il magnate del petrolio Hap Briggs (Don Johnson, anche produttore esecutivo della serie tv), che li porterà a mettere a rischio tutto, compreso il loro matrimonio. Al Television Critics Association press tour, Johnson ha voluto specificare che lo show non ha nulla a che vedere con Dallas:

“L’unica cosa che abbiamo in comune, secondariamente, è che il petrolio è uno degli argomenti. Blood & Oil riguarda una città in espansione, una grande famiglia ed i sette peccati capitali in gioco”.

Quando un giornalista ha insistito, chiedendogli se per il suo personaggio avesse studiato quello di JR, interpretato da Larry Hagman, l’attore ha insistito:

“Conosco un sacco di questi tizi. Ho preso un miscuglio di queste persone e le ho assemblate in Hap Briggs”.

Johnson ha anche spiegato che, andando in onda la domenica sera, Blood & Oil deve avere alcune caratteristiche tipiche dei telefilm trasmessi in quella serata sulla Abc:

“Siamo nello slot tradizionalmente noto per le soap di prima serata, e la mia sensazione era, è e rimane che dobbiamo alzare le aspettative ad un alto livello. Avrete i triangoli ed i colpi di scena delle soap, ma avrete anche delle storie incredibilmente sofisticate e ben raccontate. E’ questo che mi ha veramente fatto avvicinare al materiale”.

Il produttore esecutivo Tony Krantz, inoltre, ha spiegato che Johnson è stata la prima scelta come interprete del suo personaggio:

“Don è stata la nostra prima scelta, è stata la nostra unica scelta, non c’era un ‘Piano B’. Siamo stati incredibilmente fortunati. Sappiamo di non avere solo un intelligente produttore, ma anche un’icona che l’America apprezza”.

Il co-creatore del telefilm, lo scrittore Rodes Fishburne, ha invece detto perchè ha deciso di lavorare ad una serie tv:

“Questa è l’età d’oro della televisione. Non è l’età d’oro dei romanzi. Questa è una grande storia, ed è ciò a cui sono interessato: raccontare grandi storie con grandi personaggi ed abbiamo un grande cast. Quindi questa è una tripla minaccia per me”.

Krantz ha specificato anche perchè non era presente la showrunner Cynthia Cidre, che dovrebbe essere sostituita da Jon Harmon Feldman, restando però produttrice esecutiva dello show:

“Aveva un impegno. E’ parte della famiglia, di quello che stiamo facendo”.

Infine, si è parlato del titolo del telefilm, che inizialmente era Boom. Quando si è scoperto che un game show aveva lo stesso nome, si è deciso di cambiarlo in Oil, ma avrebbe potuto far riferimento al libro di Sinclair Lewis, con cui la serie tv non ha niente a che fare. Alla fine, si è scelto Blood & Oil, in modo che la parola “blood”, ha detto Krantz, significasse “famiglia, potere ed ambizione”.