BlogNotes, su Italia1 stasera la prima puntata: reportage sulle gang di quartiere
Veste inedita per i reportage televisivi: fumetti, graphic journalism, disegni e fotografie rielaborate. A firmare il programma, in cinque puntate, Mimmo Lombezzi e Lorena Bari.
Stasera alle 23.45 su Italia1 andrà in onda la prima puntata di BlogNotes, programma Videonews in collaborazione con Mediafriends, curato dall’inviato di guerra Mimmo Lombezzi e da Lorena Bari (già trasmesso a gennaio scorso da Tgcom24). Si tratta di telereportage che mirano a paragonare situazioni limite del nostro Paese – dalla droga ai senza tetto, dal commercio del corpo alla nuova povertà – a medesime situazioni in angoli del pianeta solitamente considerati “terzo mondo”. Lombezzi e Bari cercano di dimostrare come con la crisi globale le differenze e le distanze si stiano assottigliando.
E per farlo mescolano citazioni di autori classici, filmati di telecamere nascoste, richiami al mondo del web e dei blogger e una veste che rimanda al mondo del graphic journalism e del fumetto, con disegni e fotografie rielaborate.
Lombezzi ha spiegato che “l’idea è sperimentare una formula a costi bassissimi, raccontare storie utili e avventure esistenziali interessanti, provare una scrittura diversa dal giornalismo classico. Per vederlo, bisogna aver voglia di qualcosa che non metta in moto i tre liquidi che ormai mandano avanti il sistema idraulico dell’audience: il sangue, le lacrime e lo sperma”.
Cinque le puntate previste, in onda tutte il martedì notte; nella prima spazio al tema delle gang di quartiere, da Lima a Managua, fino a Bari; nelle prossime settimane si parlerà anche del business della droga, dal Brasile al Sudan del Sud fino all’Italia, del commercio del corpo, dai bordelli per occidentali di Pattaya (Thailandia) a quelli di Ouagadougou (Burkina Faso), dove invece gli occidentali non possono entrare, fino ai centri massaggi ‘a luci rosse’ che proliferano nelle nostre strade; ed ancora di carceri, dal dalla prigione di Bafassun in Camerun al penitenziario di Lurigancho in Perù, fino al carcere Beccaria di Milano, di senzatetto, dalla Sierra Leone a Milano, fra gli homeless e i “nuovi poveri” creati dalla crisi.
Un bel prodotto sul quale però Mediaset non ha creduto fino in fondo, considerato che lo ha già ‘sprecato’ trasmettendolo su TgCom24 sul cui sito sono da tempo disponibili in versione integrale (stasera scopriremo se c’è stato un ulteriore lavoro di montaggio e post produzione o se andranno in onda intatte).