Billions e Black Monday, dopo Gomorra il venerdì di Sky Atlantic dedicato al mondo della finanza
Billions e Black Monday da venerdì 10 maggio su Sky Atlantic e in streaming su Now Tv
Soldi, economia e potere. Oggi come nel 1987 le società che operano in borsa, tra investimenti e partecipazioni azionarie, muovono milioni e controllano il destino di nazioni intere.
Finite le sei settimane con la quarta stagione di Gomorra, Sky Atlantic lascia il mondo della criminalità per spostarsi in quello della finanza con la quarta stagione di Billions e in seconda serata la prima stagione di Black Monday. Due serie tv targate Showtime e che raccontano in due modi diversi il mondo della finanza, tra dramma e comicità. Interessante l’operazione di Sky Atlantic che inserisce le due serie nella stessa serata, quasi a mostrare l’evoluzione del modo di operare in borsa in trent’anni.
Sia Billions che Black Monday in onda il venerdì sera dal 10 maggio, sono anche in streaming su Now Tv e su Sky On Demand e sono state rinnovate per una quinta e una seconda stagione da Showtime.
Black Monday un lunedì nero da ricordare
Cosa è successo quel famoso lunedì 19 ottobre del 1987 quando si verificò il peggior crollo nella storia di Wall Street? Nessuno l’ha mai saputo, almeno fino all’arrivo di Black Monday che rilegge gli eventi che portarono a quella disfatta in chiave farsesca con una commedia sugli anni ’80, sugli speculatori, su un mondo fatto di droga, soldi e belle donne, in cui nessuno si preoccupava dell’ambiente e ancor meno del rispetto degli altri.
Creata da David Caspe (Happy Endings) e Jordan Cahan (My Best Friend’s Girl), qui anche showrunner e diretta nel primo episodio da Seth Rogen e Evan Goldberg, la serie con Don Cheadle, Andrew Rannells e Regina Hall immagina quello che potrebbe essere successo. Quando il rischio, l’eccesso, la speculazione, le menzogne sono il tuo pane quotidiano tutto potrebbe andare storto da un momento all’altro. Ed è proprio quello che succede ai protagonisti di Black Monday.
Black Monday è una tipica commedia da mondo cable, impegnata, verbosa, che riempie le scene di parole complicate, esagerate, non a caso ricorda da vicino House of Lies sempre di Showtime, sempre con Don Cheadle nei panni del protagonista spietato manipolatore degli altri ma soggetto al fascino e al controllo delle donne di cui si circonda. Il 1987 e le libertà concesse da quel periodo storico in cui tutti vivevano al di sopra delle proprie possibilità senza preoccuparsi di quello che sarebbe potuto succedere domani (figuriamoci trent’anni dopo) è lo scenario ideale per questa comedy sul mondo della finanza.
Complessivamente la serie risulta anche divertente nel suo genere, nei suoi scambi di battute e occhiate tra i protagonisti, ma tutto appare esageratamente costruito sui clichè del periodo, sulle frasi a effetto che probabilmente i “Mo” dell’epoca avrebbero potuto dire. Al punto che nel piano complessivo del racconto, alcune scelte dei protagonisti sembrano incoerenti con i loro caratteri. Black Monday fallisce nel tentativo di risultare dirompente, di far breccia nel mare della serialità, ma nonostante questo si lascia seguire al punto che è stata rinnovata per una seconda stagione. Il tempo può far solo bene alla serie.
Billions una quarta stagione senza via d’uscita
Partita come una sfida tra i personaggi di Paul Giamatti, il procuratore Chuck Rhodes, e Damian Lewis, lo speculatore finanziario Bobby Axe Axelroad, Billions arrivata alla quarta stagione si è trasformata in un Chuck & Bobby contro il resto del mondo ma soprattutto contro i loro “ex delfini”. Nella lotta continua per il successo anche chi lavora con Bobby e Chuck finisce per corrompersi a sua volta, logorarsi, ecco così il tradimento di Taylor (Asia Kate Dillon) che fonda una sua società finanziaria e sarà l’antagonista di Bobby nella quarta stagione e la presa di potere di Brian (Toby Leonard Moore) che ruba di fatto la posizione a Chuck. Il potere logora che ce l’ha e anche chi non ce l’ha verrebbe da dire con una serie costruita costantemente intorno alle ascese e alle cadute con conseguente tentativo di risalire e di riacquistare potere dei suoi protagonisti.
Il potere rende soli Chuck e Bobby. Lara Axelrod (Malin Akerman) ex moglie di Bobby, di fatto è scomparsa nel corso delle stagioni, con un ruolo pian piano diventato inutile nell’economia complessiva della serie in cui il ruolo familiare di Bobby non era più necessario. Meglio trovargli una nuova compagna, magari più simile a lui. Al tempo stesso Bobby e Chuck condividono una donna, Wendy (Maggie Siff) vero faro delle loro azioni e emozioni, moglie e dominatrice per Chuck (e la componente sadomaso avrà risvolti inaspettati in questa stagione), psicologa per Bobby.
Billions è una serie esagerata, sfrontata, in cui non c’è un personaggio positivo nemmeno a cercarlo con una potente lente d’ingrandimento, in cui tutti danno fieramente il peggio di loro stessi. Corrompere non è un problema, mentire ancora meno, tradire la fiducia dell’altro è la normalità, l’importante è avere una merce da scambiare. Così va il mondo bellezza. Alla faccia di chi pensa il contrario, delle anime candide che si battono per la giustizia. Se vuoi sapere come funziona il mondo, quello che conta, al di là dell’apparenza pubblica, allora devi vedere Billions, quasi un documentario su e del potere.
Non è importante capire tutti i termini specifici delle operazioni di borsa, non è quello il focus di Billions, quanto il racconto dei suoi personaggi, come evolvono, come si relazionano con un mondo in cui vivono ma di cui non si curano perchè il loro unico interesse è il potere.
Le prime tre stagioni di Billions, se ancora non l’aveste viste, sono disponibili su Sky Box Sets.