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Bilancio 2011 della Fascino: niente crisi per Maria

I conti della Fascino PGT, la società di produzione partecipata al 50% da Maria De Filippi e da Mediaset, non conoscono crisi.

pubblicato 12 Luglio 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 03:26

Maria De Filippi, almeno lei, non è in crisi. La signora della tv italiana vede crescere gli utili della sua Fascino, la società di produzione che, seppur con un unico cliente e azionista al 50% (Mediaset), ha chiuso il suo bilancio 2011 senza particolari patemi. Anzi, il confronto con il 2010 parla chiaro, gli utili sono cresciuti del 35% attestandosi a quota 2,3 milioni di euro. Questo nonostante i ricavi, per motivi puramente tecnici – puntate delle trasmissioni spostate dal 2011 al 2012, ma senza alcun taglio -, siano scesi a 36,5 milioni di euro. Il valore delle produzioni è rimasto stabile a 43,1 milioni di euro: quello messo in piedi da Maria è un autentico colosso che forte del suo volto, assolutamente imprescindibile per Mediaset, rimane una macchina da soldi.

Le voci di un suo possibile approdo a Sky erano e rimanevano infondate, la Fascino potrà anche collaborare con “altre televisioni”, ma i suoi pezzi forti, quelli con la conduzione e la partecipazione della fondatrice della società non si muovono: Amici, C’è posta per te, Uomini e Donne rappresentano la spina dorsale del palinsesto di Canale 5 e fino a quando Pier Silvio Berlusconi non deciderà di tentare la carta di un’improbabile rivoluzione non ci saranno problemi.

Nell’articolo di Italia Oggi, a firma di Claudio Plazzotta, che analizza il bilancio di Fascino si scopre anche che la società nel 2011 ha avuto a libro paga 119 impiegati e 23 operai, Maria dunque non si avvale soltanto della collaborazione dei suoi congiunti come Giuseppe De Filippi (fratello e amministratore con una ricca remunerazione da 250 mila euro l’anno). Anche gli ospiti delle sue trasmissioni, in particolar modo quelli di C’è posta per te ed Amici, possono essere felici di lavorare con la Fascino: lo scorso anno sono stati spesi 2,8 milioni di euro per i compensi delle “ospitate”. Niente male.

Foto | © TM News