Big History, su History Channel ogni lunedì la storia della scienza in prima serata
La serie tv – e nel contempo progetto didattico disponibile gratuitamente online per le scuole USA – è stato co-finanziato da Bill Gates.
Fondere la ‘grande storia’ con le scoperte scientifiche, spiegare i nessi apparentemente insignificanti tra il sale e la Rivoluzione Francese, il Titanic e il cellulare, mettere insieme eventi storici lontani nel tempo e nello spazio grazie all’evoluzione della conoscenza umana: è questo l’obiettivo di Big History, progetto didattico e televisivo made in USA che debutta in Italia questa sera, lunedì 20 gennaio, alle 21.00 su History Channel (Sky, 407).
La serie si compone di 16 puntate da mezz’ora ciascuna, trasmesse a blocchi di quattro (per quattro settimane), narrate da Bryan Cranston – tra i protagonisti di Breaking Bad e fresco di vittoria ai SAG 2014 come migliore attore in una serie drammatica. In ogni appuntamento la narrazione parte da ‘eventi’ tradizionalmente trattati dalla storia, come la rivoluzione americana, ricostruendoli attraverso discipline diverse, dalla chimica, all’economia, dall’astronomia alla biologia.
Un approccio multidisciplinare, quindi, per una narrazione della storia in grado di appassionare i ragazzi che nasce una ventina di anni fa dall’esperienza del prof. David Christian, titolare della cattedra di Storia alla Macquarie University di Sidney, in cerca di un metodo che facilitasse l’apprendimento della sua materia.
Gli argomenti trattati in ciascuna puntata si fondono poi nella puntata speciale di due ore in cui si ricollegano tutti i ‘fili’, tutti gli spunti e tutti i fatti storici raccontati in precedenza, a dimostrare che la storia dell’umanità e lo sviluppo scientifico sono strettamente correlati come in un unico grande ‘puzzle’ che, in fondo, non è che l’evoluzione dell’umanità. Dalle tecniche di decodifica ai cavalli, dal Sole al consumo di carne, tutto si tiene con lo sviluppo della storia dell’umanità. Un modo per incuriosire il pubblico e creare link perfetti anche per appassionare il pubblico tv.
“Big History è il mio corso di storia preferito, che lega insieme prove e spiegazioni provenienti da così tante discipline, creando una singola, comprensibile storia”
ha dichiarato Bill Gates, che ha finanziato il progetto, diventato materiale didattico distribuito gratuitamente online alle scuole americane. Del resto la narrazione è la chiave principale per l’organizzazione e il passaggio delle conoscenze, ma sono curiosa di capire lo stile adottato e il grado di ‘complessità’ scelta per inquadrare eventi, fenomeni e relazioni interdisciplinari.
Lo vedremo da questa sera – almeno per chi ha un abbonamento Sky – ogni lunedì alle 21.00 su History Channel. In basso la presentazione del Big History Project.