Cartabianca, Bianca Berlinguer congeda e ringrazia il professore Orsini
La conduttrice di Cartabianca ha voluto ringraziare Orsini divenuto presenza fissa: “È stato ospite nonostante offerte ben più allettanti”.
Bianca Berlinguer nell’ultima puntata stagionale di Cartabianca ha voluto fare un ringraziamento particolare al professor Alessandro Orsini, che da alcuni mesi è divenuto di fatto presenza fissa della trasmissione di Rai3, generando, soprattutto nelle primissime settimane, non poche polemiche, legate in particolare al contratto che la Rai avrebbe messo a disposizione dello studioso di fenomeni terroristici, contratto che, come poi sappiamo, non ha mai visto la luce, riducendo le ospitate di Orsini a prestazioni gratuite.
Vista anche la centralità assunta nel corso delle settimane dal professore, non appare immotivato l’accostamento che indirettamente Bianca Berlinguer ha fatto fra Mauro Corona e lo stesso Alessandro Orsini: se il primo, infatti, si è sottratto dalla presenza in studio per la puntata finale, il secondo ha fatto ritorno nello studio 3 del centro di produzione Fabrizio Frizzi, omaggiando così la conduttrice per questa conclusione di stagione, dopo che nelle ultime settimane avevo preso parte a Cartabianca solo in collegamento.
Alla fine dello spazio che lo ha visto coinvolto, quello ovviamente legato al conflitto in Ucraina, la giornalista ha voluto esprimere un particolare ringraziamento al proprio ospite:
Mi permetta prima di chiudere – so che ci sono state molte polemiche – di ringraziarla per essere stato nostro ospite per tutto questo periodo nonostante offerte ben più allettanti di quelle che noi non abbiamo potuto farle perché – non voglio tornare indietro a tutto quel discorso legato al contratto che non è stato possibile stipulare e che invece in tanti altri gli avrebbero fatto.
Berlinguer ha poi aggiunto un’ulteriore considerazione, che sembra rivendicare la scelta di ospitare settimanalmente il professore Orsini:
Noi crediamo che sia sempre giusto mettere a confronto opinioni diversi perché se no nessuno appunto da casa può costituirsi la propria e questo secondo me è poi l’importanza del dibattito televisivo.