Bianca Berlinguer, l’offerta di Mediaset e la teoria di Dallas (Retroscena TvBlog)
Cosa ha offerto a Bianca Berlinguer Mediaset? Fra passato e presente la strategia del biscione
La teoria di Dallas spinge Bianca Berlinguer verso Mediaset? O meglio, Mediaset adotta la teoria del celebre telefilm americano per portarsi a casa la figlia di Enrico Berlinguer? L’acquisto o per meglio dire lo scippo del telefilm Dallas, insieme all’ingaggio di Mike Bongiorno, fu il colpo iniziale di Fininvest per farsi largo nell’etere televisivo nostrano. Se Mondadori con Rete 4 comprò Dynasty e Rusconi con Italia 1 si portò a casa Falcon Crest, Silvio Berlusconi prese due piccioni con una fava.
Acquistando la seconda serie di Dallas, oltre a portarsi a casa un telefilm di grande successo dei primi anni ottanta, lo tolse alla Rai. La saga degli Ewing infatti andava in onda sulla Rete 1 il mercoledì sera, con grande successo e decine di milioni di telespettatori. Silvio Berlusconi, attraverso un geniale blitz, la comprò e la programmò su Canale 5 nella medesima collocazione. Costrinse quindi in qualche modo il pubblico che se n’era appassionato, a pigiare il tasto numero 5 del telecomando per continuare a seguirla.
Dynasty e Falcon Crest invece, pur essendo telefilm che avevano in qualche modo i medesimi ingredienti di Dallas, essendo totalmente sconosciute, ebbero difficoltà a far breccia immediata nel pubblico italiano. Dallas quindi restò ampiamente la serie più vista e Canale 5, insieme all’ingaggio di Mike Bongiorno, si accese, aumentando esponenzialmente la sua audience.
Poi vennero Pippo Baudo, Raffaella Carrà ed Enrica Bonaccorti, ma l’intuizione più geniale di Silvio Berlusconi, uomo di grande concretezza e fiuto, fu probabilmente quella di circondarsi di persone di sinistra. A differenza della politica, al Berlusconi imprenditore interessava prima di tutto la competenza e la professionalità e vendere più pubblico possibile ai pubblicitari. Ecco dunque che i suoi collaboratori più stretti nelle sue tv sono stati Giorgio Gori, Carlo Freccero, Maurizio Costanzo, Enrico Mentana, tanto per fare alcuni nomi. Personaggi che di certo non si possono dire di destra.
L’ingaggio poi di Michele Santoro per il Moby Dick di Italia 1 andava proprio verso questa direzione. Fare in qualche modo di Italia 1 la sua Rai3, pubblico annesso. Il rapporto fra Silvio Berlusconi e Michele Santoro è stato certamente molto movimentato. Ma era altrettanto evidente che Silvio Berlusconi stimava molto il papà di Samarcanda. Già il fatto di averlo chiamato a lavorare nella sua azienda è una dimostrazione di questa teoria. C’è poi un episodio raccontato recentemente da Santoro che in qualche modo conferma questa loro “complicità”. Durante un nero pubblicitario della famosa puntata di Servizio pubblico su La7 con Berlusconi ospite, il Cavaliere si è rivolto a Santoro dicendogli “ci stiamo divertendo stasera“. Il riferimento naturalmente era al risultato televisivo di quella “battaglia” andata in scena, con i ripetuti battibecchi fra i due. In fondo, entrambi, erano due uomini di spettacolo, anche se in forme diverse.
Ora Piersilvio Berlusconi ha deciso in qualche modo di ripetere quelle intuizioni del papà. In questo senso l’offerta a Bianca Berlinguer di passare a Mediaset. La Berlinguer, insieme alla Gruber, a Mentana e a Vespa, sono i mezzibusti televisivi che sono riusciti ad instaurare un rapporto stretto con il pubblico televisivo. Prima come conduttori dei telegiornali nelle case degli italiani tutte le sere e poi alla guida di talk show. Sono ormai in pochi che possono godere di questo bagaglio professionale. Gente che è cresciuta con i Tg e che ora guarda i talk show. Le radici di sinistra di Bianca Berlinguer possono quindi assicurare a Mediaset un equilibrio di voci, unite alla necessità dell’azienda privata di “acchiappare pubblico” .
Perchè alla fine della fiera, tutti vanno al supermercato. Ma qual è l’offerta di Mediaset per Bianca Berlinguer? Secondo i bene informati Mediaset le ha offerto un contratto di tre anni. La conduzione della serata del martedì di Rete 4, insieme naturalmente all’ormai inseparabile Mauro Corona. Bianca e Mauro ormai sono una coppia pienamente pop adattissima ad una televisione commerciale. La Rai le ha offerto piene garanzie su Carta bianca circa budget, disponibilità di ospiti e totale libertà editoriale.
In tutto questo, naturalmente, l’ultima parola spetta a Bianca Berlinguer. Una parola che deve arrivare per forza nelle prossime ore, le presentazioni dei palinsesti Rai e Mediaset sono previste per settimana prossima. Bianca Berlinguer, dirigente Rai prossima alla pensione, deciderà di chiudere la sua carriera dove l’iniziò al Tg3 di Alessandro Curzi, o raggiungerà la sorella Laura a Mediaset?