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Better Late Than Never, l’adventure game della Nbc con William Shatner ed Henry Winkler

Better Late Than Never è un adventure game della Nbc, tratto da un format sudcoreano, in cui quattro personaggi famosi con più di sessant’anni viaggiano all’estero con un altro personaggio più giovane di loro, per adattarsi alle diverse culture dei Paesi

pubblicato 12 Giugno 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 13:51

Immaginatevi Pechino Express, senza però la tensione della gara, sostituita dalla comicità dei personaggi alle prese con culture diverse e qualche prova da affrontare. I personaggi in questione, però, come requisito, oltre ad essere famosi, devono avere almeno sessant’anni. Questo, in sintesi, il riassunto di Better Late Than Never, il nuovo reality show della Nbc che sarà girato quest’estate in Asia.

Il programma è tratto da un format sudcoreano, Grandpa Over Flowers, che ha avuto un incredibile successo in Patria, al punto da essere seguito da altri programmi simili su altre reti e da due spin-off. Lo scopo del programma è molto semplice: prendere un gruppo di personaggi famosi non più giovanissimi e fargli fare, insieme ad una celebrità più giovane di loro, un viaggio in una località a loro sconosciuta, dandogli una lista di cose da fare durante la permanenza all’estero.

In programmi come questo, il cast diventa il vero pezzo forte, e la Nbc ha deciso di puntare su personaggi che promettono risate: William Shatner, il capitano Kirk di Star Trek, Henry Winkler, il mitico Fonzie di Happy Days (che è anche produttore dello show), l’ex pugile George Foreman e l’ex giocatore di football Terry Bradshaw. A loro si aggiunge il comico Jeff Dye, che abbasserà la media d’età dei partecipanti.

Le riprese inizieranno in agosto, e porterà i protagonisti a Tokyo, Kyoto, Seul, Hong Kong, Bangkok e Chang Mai. Nessuna gara per decretare un vincitore, ma tante prove per testare la resistenza dei cinque, che dovranno resistere in un Paese a loro estraneo, ad una cultura di cui sanno poco e rinunciare ai lussi a cui sono abituati.

Il format in Corea del Sud è diventato un grande successo. Nel 2013, la prima stagione (girata tra Parigi, Strasburgo e Berna), ha permesso al canale via cavo tnV di raggiungere share tra il 6-7%, un record, considerato che la tv satellitare sudcoreana raggiunge a fatica l’1%. Lo show è diventato un fenomeno culturale, al punto che la tv generalista è corsa ai ripari, con programmi simili, che mettessero celebrità oltre una certa soglia d’età alle prese con situazioni a loro inedite, come Mamado (Mama, Too), della Kbs, in cui quattro attrici hanno viaggiato con un attore più giovane di loro, o Yes Yes, in onda sulla tv via cavo e con protagonisti alcuni personaggi famosi che hanno viaggiato con i loro nipoti per due giorni. Anche la sit-com ha preso spunto da questo format: Flower Grandpa Investigation Unit aveva al centro, infatti, tre investigatori che, a causa di un esperimento, si ritrovano nei corpi di tre settantenni.

TvN, inoltre, ha realizzato due spin-off tratti dallo show, ovvero Sisters Over Flowers, versione femminile della serie originale, e Youth Over Flowers, con al centro tre cantanti trentenni e tre attori ventenni, sempre alle prese con località lontane da quelle a cui sono abituati.

Better Late Than Never sembra quindi avere la possibilità, anche in America, di far incuriosire il pubblico grazie ad un formato adattabile ad ogni nazione e dal linguaggio semplice. Anche in Italia un programma di questo tipo potrebbe essere realizzato: se Raidue sembra la rete per ora più adatta a mandarlo in onda, grazie all’esperienza con Pechino Express ed al lavoro sul nuovo adventure game Monte Bianco, altre reti (come Italia 1, che sembra essere in cerca di un format di punta), potrebbero trasmetterlo e cercare un possibile successo.

[Foto via Variety]