Better Call Saul: il cast e la trama del prequel di Breaking Bad
Vince Gilligan e Peter Gould hanno presentato Better Call Saul, il prequel di Breaking Bad.
Al Television Cristics Association’s summer press tour di Beverly Hills venerdì AMC ha presentato ufficialmente Better Call Saul, la serie spin-off/prequel di Breaking Bad, che la rete manderà in onda nel 2015 (10 episodi della prima stagione) e nel 2016 (13 episodi della seconda stagione).
Fanno parte del cast, oltre a Bob Odenkirk, che vestirà nuovamente i panni dell’avvocato azzeccagarbugli Saul Goodman, Michael McKena (Chuck, il fratello di Saul), Jonathan Banks (il tuttofare Mike Ehrmantraut), Rhea Seehorn (Kirm), Patrick Fabian (Hamlin) e Michael Mando (Mando).
La descrizione ufficiale di Better Call Saul recita così:
La serie è ambientata sei anni prima che Saul Goodman incontrasse Walter White. Quando noi facciamo la sua conoscenza, l’uomo che diventerà Saul Goodman, è conosciuto come Jimmy McGill, un piccolo avvocato alla ricerca del proprio futuro e, nel futuro più immediato, di trovare un modo veloce per sbarcare il lunario. Al suo fianco e spesso contro Jimmy, lavorerà il fixer Mike Ehrmantraut, un personaggio amato che è stato già visto in Breaking Bad. La serie seguirà la trasformazione di Jimmy in Saul Goodman, l’avvocato penalista criminale.
Vince Gilligan ha anticipato che, come in Breaking Bad, anche in Better Call Saul la narrazione non sarà lineare (“Ci piace saltare avanti e indietro nel tempo”) e che, al momento (stanno lavorando all’ottavo episodio), non è prevista l’introduzione di altri personaggi di Breaking Bad (anche se non nasconde che ci sarebbe molto da raccontare di Gus Fring / Giancarlo Esposito):
Dobbiamo capire ancora come e quando vogliamo mostrare alcuni dei personaggi della vecchia serie.
Peter Gould ha spiegato:
Stiamo cercando di fare qualcosa che sia a sé stante, che abbia il valore di intrattenimento e che non sia solo un modo per far ricordare i momenti migliori.
Gilligan ci ha tenuto a precisare che la messa in onda ritardata della season premiere (inizialmente fissata per novembre 2014) è dovuta al fatto che, come nel caso di Breaking Bad, anche per Better Call Saul il ritmo nella produzione del singolo episodio è volutamente lento, ma ha assicurato che sia AMC che Sony concordano con il suo modo di lavorare.