Bestemmia a Capodanno, Amadeus: “Per uno stupido, un uomo onesto rischia il lavoro”
La Bestemmia di Capodanno su Rai 1 commentata dal conduttore de L’Anno che Verrà.
“Chi ha scritto quella bestemmia è il vero colpevole (…) e dovrebbe sentirsi in colpa anche perché a causa della sua stupidaggine un lavoratore onesto è stato sospeso dall’incarico”
Amadeus commenta così il “Porco #io” apparso nel crawl della diretta de L’Anno che Verrà la notte di Capodanno 2016 in un’intervista rilasciata a Il Messaggero. Rai 1 ha chiesto scusa ai telespettatori per il mancato controllo dell’sms incriminato e ha già provveduto a sospendere il responsabile, ma Amadeus si schiera al suo fianco, scagliandosi contro chi ha inviato il messaggio.
“[Quanto successo] mi è molto dispiaciuto. Purtroppo sono cose che in lunghe dirette possono accadere, anche se non dovrebbero succedere. L’errore è sempre in agguato. Purtroppo qualcuno adesso dovrà pagare. Ma chi ha scritto quella bestemmia è il vero colpevole. Costui dovrebbe sentirsi in colpa”
ribadisce il conduttore della serata, mettendosi così nei panni di chi, dopo quattro ore di diretta, si è trovato alle prese con la bestemmia (oltre che con lo spoiler su Star Wars) e l’ha pubblicata. Certo, non è stato l’unico errore della serata, visto il countdown partito con quasi un minuto di anticipo, che Amadeus sdrammatizza con un sorriso:
“Comunque non ne facciamo un dramma: via, che saranno mai quaranta secondi prima! Meglio in anticipo che in ritardo. È stata una serata fantastica con un cast di artisti eccezionali”
Il conduttore racconta di non essersi accorto di nulla fino al mattino dopo:
“Ho finito la diretta alle 2,30. E dopo cinque ore di palcoscenico sono andato a mangiare (…) e sono andato a letto alle 5. Ero stremato ma contento. Ll’ho saputo la mattina al risveglio quando ho letto i commenti sui social e gli ascolti che sono andati benissimo. Io, come tutti voi a casa, vedevo l’orario sul monitor del palcoscenico. E per me faceva fede solo quello”.
Sdrammatizza anche Papaleo su Repubblica:
“E che cambia alla vita della gente se facciamo il brindisi 45 secondi prima? Eravamo tutti un po’ brilli, può succedere. Io, certo, dal palco non me ne potevo accorgere e non ero direttamente collegato con Greenwich. Mi sembra di tornare a Sanremo: una polemica al giorno sul nulla. […] Mi sembra più antipatica la bestemmia. Non sono particolarmente religioso, ma in questi tempi qualcuno poteva inneggiare all’Isis”.
Il colpevole del mancato controllo è stato quindi sospeso. Stando alla ricostruzione di Marco Castoro per Il Messaggero, l’incidente è stato causato da un tilt del filtro automatico e dall’errore del filtro ‘umano’, ovvero di una delle 3/4 persone chiamate al secondo controllo che, a quanto pare, sarebbe un dipendente con anni di esperienza, ma incappato in una fatale distrazione.
Intanto c’è chi vede in questo doppio incidente una buona occasione per un cambio al vertice di Rai 1: secondo alcune testate, il DG Antonio Campo Dall’Orto sarebbe pronto a cogliere la palla al balzo per tagliare qualche testa. Ma al netto di un (già previsto) turnover di direttori di Rete, questi incidenti si confermano un ottimo volano per rivendicazioni politiche e commenti pretestuosi, che vanno oltre il semplice resoconto dei fatti. Comunque vada, L’Anno che Verrà 2016 è già stato un ‘successo’.