Bertolino si spiezza in due (su RaiTre): Glob Porcellum e Glob Therapy. In stile Geppi
Il comico tratterà per due sere attualità e comunicazione politica, per una farà intrattenimento puro.
Fabio Volo avrà pure perso la poltrona, ma la seconda serata di RaiTre continua ad essere nel segno di Beppe Caschetto. Da stasera, in maniera assolutamente inattesa, ritorna su RaiTre Enrico Bertolino, pur reduce dallo scarso gradimento di Wikitaly su RaiDue. Non si può dire, in tempi di ingovernabilità, che a Bertolino manchi la fiducia.
Ad accoglierlo con entusiasmo il nuovo direttore Andrea Vianello, che a quanto pare non gradiva l’ex panettiere:
“Dopo una campagna elettorale così intensa e serrata non c’è nulla di più salutare di un programma dissacrante, ma intelligente e rispettoso come Glob e di un personaggio come Enrico Bertolino, un uomo di televisione completo, capace di coniugare ironia, brillantezza e acume”.
Tutto questo sulle pagine del Corriere della sera in un pezzo della potente Maria Volpe, il che dimostra che Bertolino gode di ottima stampa nonostante i suoi ascolti traballanti (non è da tutti).
Assistiamo, peraltro, a uno dei rari casi in cui un personaggio Rai, pur non acchiappa-Auditel, riesca a passare da una parte all’altra nella stessa stagione. In ogni caso, dare a Bertolino del raccomandato o miracolato sarebbe un’offesa, visto che rimane comunque un professionista rispettabile (seppur più caro agli addetti ai lavori che al pubblico).
Permettemi solo una riflessione preventiva, sul suo intento di trovare la sintesi tra le sue due anime, maldestramente fuse di recente: quella di Convenscion e quella del Glob originario.
Bertolino, perciò, andrà in onda da stasera – nella seconda serata del martedì e mercoledì – con Glob Porcellum, più virato sull’attualità e sulla comunicazione politica (ci sarà anche l’ormai inflazionato Prof. Walter Siti, ex-preside della Scimmia), e al venerdì con Glob Therapy, ovvero un programma comicamente terapeutico (non fosse altro per non provocare l’ira funesta di Paragone che ha l’Ultima parola). Insomma, per due sere sulla linea di Floris e per una su quella di Crozza, ma con un minimo comune denominatore: lo stile, gli autori e il radical entourage di Geppi Cucciari.
Lo confermano le parole dello stesso Bertolino su Corriere:
“Bartezzaghi spiegherà la parola porcellum; non mancherà un’analisi del fenomeno Grillo. Bottura prepara la rassegna stampa con giornali rifatti e titoli inventati. Compare subito un simpatico Nando Pagnoncelli: è il comico Fabrizio Casalino a dargli il volto, mostrando quei cartelli che non riesce a mostrare a Ballarò… Mentre ad Antonio Cornacchione spetta il compito di fare il notista politico che promette ospiti che non arrivano mai. Poi c’è la giovane Brenda Lodigiani che fa la parodia di un’aggressiva Giulia Innocenzi”.
Ma Glob non è solo figlio di Bertolino, bensì del suo co-autore Marco Posani, che vide Bertolino tenere lezioni per la sua società di comunicazione e decise di portarle in tv. Così nacque Glob, l’Osceno del Villaggio, chiuso nel 2010 per poi tornare nel 2012 nella versione Spread. Per il comico ci sono stati due anni di epurazione:
“Ero l’ultimo dei non graditi da Berlusconi, che qualche anno fa disse: ‘Basta con Dandini, Gnocchi e quello li, come si chiama? Ah già Bertolino’. Mi sono sentito molto solidale con Crozza a Sanremo”.
Speriamo che Bertolino faccia ora tesoro della lezione di Wikitaly, un programma che, per voler essere sia comico che pensoso, era un gran pasticcio. Questa volta confidiamo in un risultato più organico.