Home Notizie Berlusconi al Tg1: “Rinasce Forza Italia”

Berlusconi al Tg1: “Rinasce Forza Italia”

Silvio Berlusconi ha annunciato al Tg1 (“snobbando” le reti Mediaset da cui è stato spesso intervistato in questi ultimi mesi) per annunciare il ritorno di Forza Italia

pubblicato 28 Giugno 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 17:00

Ha scelto il Tg1, Silvio Berlusconi, per annunciare la novità che dovrebbe dare nuova linfa al centrodestra. Una novità per modo di dire, dal momento che l’ex premier ha rivelato al telegiornale della prima rete nazionale che l’idea sarebbe quella di far rinascere Forza Italia.

Nell’intervista di Cecilia Primerano (visibile sul sito del Tg1), il Cavaliere tocca vari punti, dal sostegno del governo fino alla recente sentenza in primo grado sul Processo Ruby, passando, appunto, per l’annuncio del ritorno del partito che lui stesso lanciò nel 1994:

“Pdl resterà come coalizione dei pariti del centrodestra, Forza Italia ne farà parte ed io temo che sarà ancora chiamato ad essere il numero uno”.

La dichiarazione che sta già facendo il giro della rete, però, arriva a fine di un’intervista nella quale Berlusconi, però, affronta altri argomenti: come l’appoggio del Pdl al Governo Letta, chiarendo che le posizioni di chi ha ipotizzato un mancato sostegno non sono da considerare come avvertimenti:

“L’impegno al governo è convinto… Le dichiarazioni di qualche esponente del Popolo della Libertà devono essere intese come uno stimolo a fare di più”.

Immancabile, poi, il commento sulla sentenza a sette anni nel processo Ruby:

“Sta succedendo che si cerca di portare avanti la guerra dei vent’anni contro Silvio Berlusconi cercando di colpirlo sul piano patrimoniale, sul piano dell’immagine, sul piano dei diritti politici, addirittura sul piano della sua libertà. La sentenza Ruby è alquanto grottesca, se è una concussione c’è un concusso che nega di averla avuto, se c’è un’induzione c’è un’indotta che nega di aver alcun rapporto… A quel punto, per arrivare a quella sentenza, il Collegio ha dovuto invitare la Procura a sottoporre ad indagine 32 testimoni a favore, una cosa che non si è mai vista”.

L’intervista si chiude con un commento al Lodo Mondadori, dove Berlusconi spiega il suo punto di vista:

“Se c’è un settore nel nostro Paese che bisogno assolutamente di una riforma è il settore della giustizia, guardi il lodo Mondadori. Il danno l’ho subito io perchè dovetti cedere a De Benedetti e compagnia bella La Repubblica e L’Espresso, diciotto giornali, addirittura una cartiera che era della Mondadori. In effetti quando fui costretto a sedermi ad un tavolo del lodo ed a cedere queste testate della Mondadori, io rimasi al tavolo addolorato e De Benedetti si alzò dal tavolo felicissimo, soddisfatto, come dimostrano alcuni filmati in giro in questi giorni su internet circa una sua intervista data in quei giorni. Quanto poi all’indenittà del danno, pensi che si chiede a noi un danno di 565 milioni contro un valore di 100 milioni delle azioni Mondadori possedute dal gruppo Finivest”.

Un’intervista ad un esponente di uno dei maggiori partiti italiani come Berlusconi è sempre una notizia. In questo caso, però, sorprende che Berlusconi abbia preferito il Tg1 per lanciare una provocazione come quella su Forza Italia invece che uno dei telegiornali Mediaset, che l’hanno ospitato molte volte negli scorsi mesi, e che gli hanno addirittura dedicato due speciali relativi al processo Ruby (l’ultimo, “La guerra dei vent’anni-Lo scontro finale”, è andato in onda la scorsa settimana su Rete 4).

Evidentemente, quando si tratta di dover fare annunci di un certo peso, si preferisce guardare dove si sa che c’è più pubblico, “tradendo” così le reti più vicine e preferendo andare a colpo sicuro. Quando si tratta di strategia comunicativa, insomma, Berlusconi va a colpo sicuro. L’annuncio di Berlusconi, però, non riesce ad entrare negli altri telegiornali con tanto di servizio: RaiNews 24 e SkyTg 24 riprendono la notizia nelle news serali, mentre gli altri dovranno accontentarsi delle prossime edizioni.