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Beppe Grillo: “I Tg ti prendono per il cul0, non guardarli”

Grillo invita a boicottare i telegiornali e spiega: “Nelle tv occupate dai partiti e dai loro servi non ci veniamo”

pubblicato 8 Settembre 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 00:48

La dichiarazione di Bianca Berlinguer pronunciata ieri alla quarta Festa del Fatto quotidiano alla Versiliana di Marina di Pietrasanta, in risposta alla domanda sulla percezione di un’informazione appiattita sulle posizioni dell’attuale esecutivo, è servita oggi a Beppe Grillo per tornare a tuonare contro il piccolo schermo e in particolare la Rai.

“Se l’opposizione non viene in tv è difficile trovare un’alternativa al governo”, si era giustificata ieri la direttrice del Tg3, facendo chiaro riferimento al Movimento 5 Stelle. Che, per bocca del suo co-fondatore, ha risposto prontamente:

Un telegiornale del servizio pubblico, come quello diretto dalla Berlinguer, dovrebbe riportare correttamente le informazioni di carattere politico, economico e sociale anziché fare propaganda spicciola ai partiti di governo. Basterebbe la verità delle informazioni a fare da opposizione al governo e a rendere evidente la necessità di un’alternativa a chi affonda il Paese.

Fin qui siamo più o meno tutti d’accordo. Ma Grillo è andato oltre, generalizzando il discorso e lanciando una sorta di boicottaggio dei telegiornali:

Il M5S lavora in Parlamento e nelle amministrazioni, nelle tv occupate dai partiti e dai loro servi non ci veniamo. Il cittadino ha diritto a una tv pubblica senza partiti e servi, ci stiamo lavorando. Nel frattempo ci trovate in rete e nelle piazze di tutta Italia. I tg ti prendono per il culo, non guardarli.

Posizione legittima, per carità. Ma qualcuno dovrebbe chiedere a Grillo perché mai – per esempio – i suoi elettori avrebbero dovuto guardare Porta a Porta il 19 maggio scorso. Per non dire dell’intervista concessa a Enrico Mentana, che di un tg ne è direttore. In questi casi gli occupanti della tv erano spariti? La risposta, ovviamente, è scontata. Perché di mezzo c’erano le elezioni e quando ci sono le elezioni la tv, occupata o meno da presunti servi, è sempre utile.