Beppe Grillo censurato dalla Rai o Rai respinta da Beppe Grillo?
Beppe Grillo censurato dalla Rai o Beppe Grillo non vuole la Rai? Ecco il nuovo caso che riguarda il comico che ha fondato il Movimento 5 Stelle
Beppe Grillo è stato censurato dalla Rai o la Rai è stata respinta da Beppe Grillo? La domanda nasce dal caso scoppiato poche ore fa. Il Fatto Quotidiano – giornale notoriamente vicino alle posizioni del fondatore del Movimento 5 Stelle – nella rubrica Lo sberleffo firmata da Giandomenico Crapis fa notare che “per la Rai calabrese Beppe Grillo non esiste” e che lo spettacolo del comico, in prima nazionale in Calabria, è stato ignorato dalla Rai regionale.
A distanza di poche ore arriva la replica di Livia Blasi, vicecaporedattrice della sede Rai di Cosenza, che fornisce una versione decisamente diversa e precisa che nessuno tipo di censura è stata applicata ai danni dell’Elevato: “Siamo stati, tempo fa, ad una manifestazione di Beppe Grillo ma la nostra troupe è tornata indietro senza poter riprendere nulla, perché il comico genovese ha imposto il veto a qualsiasi telecamera. Da quel giorno nessuna troupe su delega della Rai regionale si muove per i suoi spettacoli, anche perché l’affitto delle telecamere ha un costo“.
Beppe Grillo fuori dalla tv, ecco il suo nuovo spettacolo
Al netto del caso specifico che potrebbe conoscere sviluppi ulteriori, continua il periodo di lontananza di Beppe Grillo dalla televisione italiana, che pure ha frequentato con grande successo in particolare negli anni 70 e 80. Dopo un parziale rientro di qualche anno fa (l’episodio più clamoroso fu l’ospitata a Porta a porta di Bruno Vespa, era il 2014 e la campagna elettorale per europee e amministrative era nella fase clou), il comico che ha destabilizzato la politica nostrana creando il Movimento 5 Stelle ha nuovamente preso le distanze dal piccolo schermo, continuando però a girare l’Italia con i suoi spettacoli teatrali. Quello in questione si intitola L’altrove e fa riferimento alla nuova provocazione dell’artista genovese, che qualche mese fa ha fondato un movimento religioso, denominato, appunto, L’Altrove.