Beppe Fiorello, la famiglia Modugno blocca il suo spettacolo teatrale dopo il rifiuto al seguito di Volare
L’attore rifiuta di girare il seguito di Volare, la famiglia del cantante pugliese non apprezza e blocca lo spettacolo teatrale Penso che un sogno così
Beppe Fiorello per qualche tempo non potrà indossare la giacca di Domenico Modugno, come invece fece con orgoglio sul palco del Festival di Sanremo (in precedenza lo fece anche il fratello Rosario, in Questa sera pago io su Rai1) due anni fa (il video in apertura lo dimostra).
Almeno stando a quanto riporta il settimanale Diva e Donna, secondo cui è in corso una battaglia legale tra la famiglia del cantante pugliese e l’attore che lo ha interpretato in Volare, fiction di Rai1 di grandissimo successo.
Alla base della rottura tra le due parti ci sarebbe proprio il rifiuto da parte di Fiorello di prendere parte al seguito della fiction, nonostante gli accordi già presi, in termini di diritti, tra la famiglia e la produzione.
Fiorello avrebbe detto no perché nel frattempo impegnato a preparare lo spettacolo teatrale ‘Penso che un sogno così’, che racconta proprio la vita di Modugno.
Così la famiglia del cantante di Polignano a Mare, rimasta delusa dalla decisione e non essendo stata consultata per la nuova iniziativa artistica, ha portato la vicenda in tribunale. Per ora – racconta Diva e Donna – il giudice ha accolto il ricorso degli avvocati della famiglia del cantante e ha inibito, in via cautelare, a Fiorello Jr. & C. ogni futura messa in scena dello spettacolo e ogni forma di utilizzazione economica dello stesso nonché del nome, dell’immagine e del marchio di Modugno.
I legali della famiglia Modugno hanno commentato:
È stato fissato un principio importante: l’utilizzazione dell’immagine, del nome, del marchio e dei segni distintivi di un personaggio pubblico, se fatta per fini commerciali, deve essere autorizzata dal titolare dei diritti o, in mancanza, da parte degli eredi.