Benedetta Parodi: “Condurrò su Real Time The Great Bake off e una striscia quotidiana da gennaio”

Benedetta Parodi, finalmente vuota, il sacco. La regina dei fornelli più caduta in piedi della tv, passata dai fasti delle pillole di Cotto e mangiato al fallimento mai ammesso del programma tutto suo, I menu di Benedetta, ha trovato la nicchia più ideale per lei in Real Time. Qui l’anno prossimo condurrà The Great Bake off, che il Sorrisi che la intervista ribattezza un MasterChef dedicato ai pasticceri.

Ecco, dalle sue vive parole, come sarà questo talent culinario dedicato al mondo dei dolci (come se non bastassero le Torte in corso di Renato o Il Boss delle torte su Real Time):

“I concorrenti, appassionati di pasticceria, si cimentano nella preparazione di torte via via sempre più complesse, e vengono giudicati da una giuria. Io sarò la conduttrice, ma non sarò cattiva come i giudici di MasterChef. L’ambientazione, poi, avrà un impatto visivo molto bello e originale”.

Ecco come motiva il passaggio a Real Time, approvato da tutta la famiglia:

“Perché non ho raggiunto mio marito? Diciamo che non si è creata la possibilità di andare lì e che ci siamo trovati con Discovery, con cui stato subito amore! Così io e Fabio (il marito Caressa, ndr) diversifichiamo: lavorare insieme non aiuta il matrimonio. Cristina (la sorella Parodi, ndr) mi ha detto che ho fatto un’ottima scelta e che segue sempre Real Time. Inoltre mi piace che la dirigenza sia fatta da donne: riunioni più veloci, pratiche, mirate”.

La Parodina, però, ha un altro programma in serbo nel contratto, che le consentirà di recuperare il filo diretto con il suo pubblico:

“Inizieremo a girare Bake Off in autunno, nei dintorni di Milano. Dopo Natale, sempre su Real Time, avrò una striscia quotidiana di mezzora simile a I menu di Benedetta, ci saranno novità e ospiti in studio, ma non sarà molto diverso da quello che ho fatto sempre finora. E poi ci sono i libri, a ottobre pubblicherò un nuovo libro di cucina”.

Quanto all’overdose dei cooking show, dice che a fare la differenza è la credibilità e che non basta essere un bravo cuoco per fare il conduttore e viceversa.

Per quanto mi riguarda, invece, avrei evitato su Real Time il programma quotidiano con gli ospiti vip, che sa di avanzo generalista. La forza della rete è sempre stata quella di puntare sui suoi volti aprendo un immaginario alternativo.