Benedetta Caretta, vincitrice di Io canto 2 a TvBlog: “Celine Dion il mio mito. Da grande vorrei fare la cantante… o l’architetto”
Ieri sera, 11 dicembre 2010, si è conclusa la seconda edizione di Io Canto, vinta dalla 14enne padovana Benedetta Caretta che si aggiudica il percorso formativo di un mese, presso la New York Film Academy. Risultata a largo margine preferita al televoto (ma anche Andreea Olariu che poi ha ricevuto il premio Bravo Bravissimo della
Ieri sera, 11 dicembre 2010, si è conclusa la seconda edizione di Io Canto, vinta dalla 14enne padovana Benedetta Caretta che si aggiudica il percorso formativo di un mese, presso la New York Film Academy. Risultata a largo margine preferita al televoto (ma anche Andreea Olariu che poi ha ricevuto il premio Bravo Bravissimo della fondazione Mike Bongiorno consegnato dal figlio Nicolò, ieri ha strabiliato tutti con la propria voce), Benedetta ha ben interpretato “Insieme” di Mina. La giovanissima ragazza di Carmignano del Brenta (PD) (la mamma è una ex sarta di vestiti da sposa che ora insieme al papà gestisce un negozio di arredamento), ha iniziato a studiare pianoforte da 1 anno e mezzo ma canta sin da quando aveva 3 anni. Emozionata, quasi incredula di aver vinto, ha risposto alle nostre domande pochi minuti dopo la conclusione della finalissima di ieri.
E’ il tuo secondo anno a Io canto. L’anno scorso Cristian Imparato ti ha per così dire portato via la vittoria…
“Ma Cristian non ha portato via niente, si è meritato tantissimo di vincere l’anno scorso. Lui è un talento, un fenomeno ed è stato giusto che vincesse lui”.
Però sei arrivata anche tu ad un passo da poter essere la vincitrice.
“Secondo me tutti avremmo meritato la vittoria, perchè erano tutti bravissimi. Anche quest’anno. Tutti i ragazzi hanno delle voci che ti entrano davvero nel cuore”.
Come è questa atmosfera che si percepisce anche da casa? Hai legato con tutti? Specie con Cristian?
“E’ assolutamente vera. Pensa che Cristian viene a sciare da me questo inverno, vicino ad Asiago. Siamo diventati tanto amici, sin dall’anno scorso. Ma ho legato con tutti, siamo davvero una grande famiglia”.
Perchè secondo te il pubblico quest’anno ti ha scelto? Cosa pensi di trasmettere con la tua voce?
“Io tento di emozionarmi per emozionare e forse sono riuscita a trasmettere qualcosa di più. Ma la felicità di essere qui è la cosa più bella. Abbiamo vinto tutti”.
Benedetta Caretta, vincitrice Io canto 2
Il fatto che tu abbia partecipato nella scorsa edizione credi ti abbia agevolato? Magari dandoti una sicurezza maggiore?
“Ogni volta che sali su questo palco è una nuova emozione! Tutta questa gente, sai che ti vedono tantissimi anche da casa… Sicuramente però aver partecipato anche l’anno scorso mi ha un po’ aiutato a superare l’impatto con il pubblico e riuscire a trasmettere quello che io sono”.
Ti senti cresciuta al di là dell’anagrafe?
“Sì, anche perchè ora inizierò a studiare con Luca Pitteri, il nostro vocal coach. Finchè ero qui studiavo con lui, è bravissimo, fenomenale come maestro. Ti fa uscire questa voglia, questa passione per la musica. Ci sono insegnanti che si limitano alla teoria, lui ci mette l’anima!”
Quest’anno hai cambiato genere. Sei passata da Celine Dion a Mina. Come ti sei trovata e cosa pensi di Mina?
“Mina è.. Mina, basta il nome. Sono passata da un fenomeno ad un altro. All’inizio ero un po’ titubante a cantare in italiano, avendolo fatto sempre in inglese. Poi ho pensato che fosse meglio, perchè così le persone avrebbero capito i testi e avrebbero sentita di più la canzone. Ed è andata bene”.
Qual è il tuo cantante preferito?
“Celine Dion, da sempre”.
Canti sempre anche a casa?
“Canto da quando avevo 3 anni. Cantavo per gioco, come adesso del resto. Ho iniziato con tutti i cartoni animati della Walt Disney e mi sono appassionata alla musica. Poi con il film Titanic è nata la mia passione per Celine”.
I tuoi genitori hanno sempre approvato questa tua passione?
“Sì, mi hanno portato in un coro perchè dicevano che la cosa più bella fosse condividere questa passione con gli altri. Mi hanno aiutato molto, poi ho iniziato a frequentare lezioni di canto individuale e un po’ per caso sono arrivata qui”.
Tra gli artisti con cui hai duettato lo scorso anno e quest’anno chi ti è piaciuto di più?
“Mi è piaciuta tanto Elisa, poi ovviamente Raffaella Carrà. Ma direi tutti. Davvero. Noi cantiamo, ci divertiamo, qui abbiamo avuto la dimostrazione di chi siano i veri artisti. Ne ho ancora tanta di strada da fare, non si finisce mai di imparare”.
Da grande vorresti fare la cantante?
“Non lo so, anche perchè ora lo faccio come divertimento. O la cantante, o l’architetto”.
mb
