Belve, Rocco Siffredi: “Ho lasciato il p0rn0 da due mesi”. Poi la confessione in lacrime: “Ho chiesto a Dio di farmi morire per l’erotomania”
L’attore insinua di condividere lo stesso problema di Francesco Totti, senza specificare quale.
Sulla bravura di Francesca Fagnani non ci sono dubbi: il suo Belve, il programma di interviste in onda due volte a settimana su Rai 2 (prima tre, poi è arrivato il flop del traino del talk show di Ilaria D’Amico), porta ottimi risultati a Rai 2 in seconda serata e le dichiarazioni dei suoi ospiti fanno il giro del web.
Quello che magari non ci si aspettava dalla puntata di ieri sera è che l’intervista a Rocco Siffredi si rivelasse un piccolo capolavoro. Il re dell’hard si è raccontato alla conduttrice partendo con le solite battutine a doppio senso che regala a pioggia in ogni sua ospitata televisiva, per poi parlare dei suoi esordi: dapprima in Francia in un locale per scambisti, poi l’approdo sul set, le vittorie degli Oscar del p0rn0 (“Ne ho vinti tantissimi, ma perché ci sono anche un sacco di categorie, non puoi non vincere“).
Chiede scusa alla collega Cicciolina per aver detto che puzzava di latte di capra (“Non avrei dovuto dirlo“), poi la prima confessione importante: “Ho lasciato il p0rn0 da due mesi. Si tratta della terza volta in cui dico che smetto, ma stavolta lo faccio per davvero“. Questa dichiarazione non è che l’anticamera del racconto di un dramma: la dipendenza sessuale, l’erotomania.
In una delle tre occasioni in cui Rocco Siffredi aveva mollato, l’attore aveva avuto enormi difficoltà a smettere. L’uomo, come detto in altre interviste, ha spiegato di aver avuto rapporti con circa mille prostitute. Questo si sapeva, ma ciò che Siffredi non aveva finora rivelato è che la sua dipendenza era tale da incontrare anche uomini e transgender.
Siffredi aveva riscontrato problemi anche quando si recava da uno specialista ed ecco arrivare un’altra confessione, ben più potente, scoppiando in lacrime:
“Ho chiesto a Dio tramite l’intercessione di mia madre di farmi morire”.
Fagnani stessa rimane sbigottita: “Davvero?“, “Sì“, risponde il diretto interessato. “Adesso ne sono abbastanza fuori grazie all’aiuto di mia moglie, ma non si è mai fuori davvero”.
Infine, un’allusione su Francesco Totti:
“Io e lui ci conosciamo. Quando ho letto di Ilary ho pensato che io e lui condividiamo lo stesso problema”.
Non è dato tuttavia sapere quale, ma forse si può immaginare. La vita dell’attore sarà presto una serie tv su Netflix: ad interpretarlo Alessandro Borghi.