Beauty and the Beast, su Raidue la serie tv che reinventa la fiaba e la trasforma in un crime
Su Raidue Beauty and the Beast, la serie tv di The Cw remake del telefilm del 1987, in cui una detective, salvata in passato da una creatura misteriosa, indaga sull’omicidio di sua madre facendosi aiutare da un soldato che è stato cavia di alcuni test medici
Prendete una bella, intelligente e furba ragazza; fatele conoscere una bestia, costretta a nascondersi dalla società ma dall’animo buono: metteteli alle prese con una metropoli dove i crimini non si fermano mai ed aggiungete un mistero legato ad entrambi. Otterrete “Beauty and the Beast”, la nuova serie tv di Raidue in onda da questa sera alle 21:05 e trasmessa in America da The Cw.
La serie è ispirata prima di tutto alla celebre fiaba, ma ancora di più all’omonima serie televisiva della Cbs andata in onda dal 1987 al 1990, che aveva come protagonista Linda Hamilton e tra gli autori George R.R. Martin. L’idea alla base è la stessa: raccontare la storia di una ragazza che scopre l’esistenza di un uomo la cui natura non gli permette di affrontare la vita di tutti i giorni, ma di cui non ha paura.
Il tutto è attualizzato ai giorni nostri, e vede l’utilizzo di casi di puntata polizieschi per raccontare una storia più articolata che ha a che fare con i protagonisti. Catherine (Kristin Kreuk, Lana in “Smallville”), è una sveglia detective che lavora per la polizia di New York con la collega Tess (Nina Lisandrello) e facendosi aiutare dal medico legale Evan (Max Brown). La sua esistenza è stata segnata quando, anni prima, ha assistito all’omicidio di sua madre da parte di due sconosciuti che avrebbero ucciso anche lei.
A salvare Catherine fu, secondo le indagini, una creatura dei boschi, che spaventò i due e permise a lei di evitarli. Catherine, però, è convinta che non si tratti di un animale, ma di un essere umano. Quando inizia ad indagare su un caso, s’imbatte in un file su Vincent Keller (Jay Ryan), soldato morto durante la guerra in Afghanistan. Vincent, però, non è morto, ma vive nascosto a New York, aiutato dall’amico J.T. (Austin Basis, “Life Unexpected”). Durante l’addestramento, infatti, Vincent ha fatto parte di un esperimento che avrebbe dovuto renderlo superforte, ma degli effetti collaterali hanno portato gli organizzatori ad eliminare tutte le cavie.
Vincent è riuscito a scappare, ma ora non può mostrarsi in pubblico: oltre al rischio di essere ucciso, gli esperimenti fatti su di lui lo hanno reso sì forte, ma anche incapace di gestire la sua rabbia, motivo per cui quando non riesce a controllarsi diventa una “bestia”.
Catherine scoprirà presto il suo segreto e, nonostante le reticenze di Vincent, inizierà ad aiutarla nei vari casi, oltre che nell’indagine sull’omicidio di sua madre, un medico i cui lavori potrebbero interessare persone poco raccomandabili.
“Beauty and the beast” strizza l’occhio al poliziesco, ma scommette tutto sui due protagonisti, raccontandone la storia, fatta di tormenti e speranze. Entrambi fuggono dalla società, chi per necessità chi per paura, e nonostante il pericolo a cui vanno incontro, decideranno di aiutarsi a vicenda.
Se la trama verticale non rivela nulla di nuovo ed anzi, a volte, annoia, la serie tv diventa curiosa quando si inizia a sapere qualcosa di più del passato dei protagonisti, e del mistero su chi potrebbe dare loro la caccia. “Beauty and the beast” diventa così un crime più adatto ad un pubblico in cerca di una storia d’amore impossibile piuttosto che per chi vuole indagare e scoprire i colpevoli.
The Cw ha già rinnovato la serie per una seconda stagione: “Beauty and the Beast” dovrà riuscire a convincere il pubblico di essere qualcosa di più di un semplice poliziesco-mystery ed approfondire quelle caratteristiche che potrebbero renderlo uno show davvero originale e non una copia di un crime qualunque.
