Beautiful, puntate dal 7 al 12 novembre 2016: anticipazioni
Nuova settimana in compagnia di Beautiful: ecco cosa vedremo da lunedì a sabato.
Beautiful, puntate dal 7 al 12 novembre 2016: anticipazioni
Nicole dà alla luce la piccola di Maya e Rick. Zende, dopo aver assistito di nascosto al parto, chiede perdono alla ragazza per il suo comportamento poco comprensivo. Poi rientra a casa per dire a Sasha di volerla lasciare, ma lei lo interrompe annunciadogli che è incinta.
Mentre la notizia della gravidanza di Sasha getta nel panico Zende, l’essere diventato nonno addolcisce il carattere di Julius. Brooke e Bill si trovano invece a dover gestire una situazione incresciosa, nata per pura fatalità nella camera da letto di Bill e Katie.
Julius chiede a Sasha di farsi da parte in modo che Zende possa tornare da Nicole. Nello stesso momento, in ospedale, Zende dice a Nicole di essersi pentito di averla lasciata e la informa della gravidanza di Sasha. Katie, invece, scopre Brooke nascosta sotto il suo letto e va su tutte le furie.
Mentre Julius cerca di convincere Sasha a lasciare Zende, lei lo interrompe rivelandogli di aspettare un figlio del ragazzo. Katie, furibonda per aver trovato Brooke sotto il suo letto, la accusa di voler ancora sedurre suo marito. Bill tenta di spiegare l’equivoco, ma è tutto inutile.
Liam si lamenta con Bill di aver perso Steffy per colpa di Quinn. L’uomo, allora, gli consiglia di consultare uno psicanalista. Nicole, sebbene dubiti che Sasha sia davvero incinta, chiede a Zende di andarsene. Quinn, alla centrale di polizia, giustifica le sue azioni con Wyatt. Ma questi le dice che Liam non la perdonerà mai.
Quinn è in stato di fermo e il suo avvocato le consiglia di non parlare con Liam e Justin per non peggiorare la sua situazione. Liam decide di non denunciare Quinn, perché il caso sarebbe troppo lungo e con poche possibilità di vittoria. Wyatt apprezza il gesto del fratello e gli garantisce che terrà sua madre lontano da lui. Quinn ha la possibilità di parlare, gli garantisce che è cambiata e che è tutto merito suo.