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Bayside School, le reazioni degli adolescenti di oggi (tra cui Maisie Williams) alla serie tv

The Fine Bros ha fatto vedere ad alcuni ragazzi, tra cui Maisie Williams, alcune scene di Bayside School, osservando le loro reazioni divertite di fronte alla popolare serie tv

pubblicato 13 Agosto 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 01:35

Questo post potrà far sentire qualcuno un po’ più vecchio ma, a pensarci bene, gli anni Novanta sono passati da un po’ di tempo, e gli adolescenti di oggi sono ben diversi da quelli di qualche tempo fa. Anche la televisione è cambiata, e confrontare una serie tv di allora con una di oggi potrebbe essere un curioso esperimento. Meglio, se al centro di questo esperimento ci sono dei ragazzi: è questa l’idea di The Fine Bros, canale di Youtube che negli scorsi giorni ha festeggiato i venticinque anni di Bayside School in un modo alquanto divertente.

Sono stati infatti scelti alcuni adolescenti, a cui sono state fatte vedere alcune scene della popolare sit-com della Nbc. Tra questi, c’è anche un’ospite d’eccezione, ovvero Maisie Williams, interprete di Arya in Game of Thrones: all’attrice diciassettenne, così come agli altri ragazzi, è stata mostrata la sigla di Bayside School ed altre curiosità sulla serie, per vedere le loro reazioni. Manco a dirlo, quelle della Williams sono le più originali.

Innanzitutto, a colpire è la sigla della serie, che permette ai ragazzi di capire subito cosa stanno guardando. La Williams, però, nota come il titolo dello show compaia sia all’inizio che alla fine:

“Perchè non abbiamo altre sigle come questa? Adoro come ci sia il titolo all’inizio della sigla ed alla fine, nel caso ti dimenticassi cosa stai guardando. Stai guardando Bayside School!”

Inevitabile che i ragazzi si domandino chi siano gli attori del cast: “Mi domando che fine abbiano fatto”, si chiede una ragazza, che forse non sa che alcuni di loro sono ancora in tv. Mark-Paul Gosselaar (Zack) è protagonista di Franklin & Bash, mentre Tiffani-Amber Thiessen (Kelly) è nel cast di White Collar, e Mario Lopez (Slater) ha condotto l’edizione americana di X Factor.

Molti di loro ammettono di non aver mai visto lo show, anche se sanno di cosa si tratti. Lo stupore prosegue quando si trovano davanti ad una foto del cast, con commenti sul loro look. La Williams, onestamente, ammette che non è lontano dalla moda che, come dimostra lei stessa, è in voga in questi anni:

“Stiamo un po’ tornato a questa moda ora, tutti indossano ancora questi vestiti”.

Spazio anche ai personaggi: ad un ragazzo si fa notare che la gran parte dei giovani, ai tempi, aveva un cotta per Kelly. “E’ comprensibile”, ammette, mentre un altro dice “E’ bella”, ed un altro ancora pensa che sia “inquientante, perchè ha tipo dieci-vent’anni più di me”. “Almeno è mora”, è il commento della Williams. Bayside School è stata, inoltre, una delle prime serie tv ad avere due protagonisti maschili, Zack e Slater: se i ragazzi dovessero scegliere chi preferiscono, vincerebbe Zack per otto a tre. Venticinque anni dopo, sono soddisfazioni.

Non va meglio, però, quando si raccontano loro due storyline tra le più originali dello show: in una Screech (Dustin Diamond), durante un esperiemnto di chimica, realizza una crema che Zack vende alle ragazza della scuola, compresa Kelly. La crema, però, fa diventare la faccia marrone e, nonostante questo, la ragazza diventa reginetta del ballo perchè il marrone è il colore della scuola. Tra risate e facce stupite, i commenti sono diretti: “E’ ridicolo, ma funziona!”, spiega una ragazza, “la tv non deve essere realistica, deve distrarre”, aggiunge un ragazzo. Più esplicità la Williams:

“Tutti sarebbero orribili e nessuno uscirebbe con te se avessi una faccia marrone. Mi spiace, Kelly, ma i tuoi sogni nella vita reale si infrangerebbero”.

E se in un’altra clip i secchioni della serie sono definiti “gli hipster di oggi”, quella che mostra l’episodio in cui Jessie (Elizabeth Berkley) abusa di pillole alla caffeina per rendere meglio in una gara di canto suscita altre osservazioni: “E’ un po’ fuori luogo, ma non è così lontano da ciò che potrebbe accadere realmente”, spiega una ragazza, “guardandolo sembra un po’ fuori luogo, ma attira la tua attenzione, se ne parla ancora”, osserva la Williams, mentre la sensazione è che sia strano che uno show del genere sia riuscito anche a raccontare temi così seri.

In definitiva, Bayside School ha divertito i ragazzi, che però si rendono conto di aver avuto a che fare con uno show ben lontano da ciò che seguono oggi: “E’ ridicolo che la gente lo guardasse”, spiega una ragazza, “quando guardo uno show sulla scuola vorrei che fosse su come realmente è la scuola, qui niente ha a che fare con la scuola”, aggiunge un’altra. I migliori commenti, però, arrivano da un altro ragazzo ed un’altra ragazza: alla domanda “Sei sorpreso di quanto lo show avesse successo?” lui ha detto “No, perchè questa è la tv dei bambini di oggi”, mentre per lei Raven ed Hanna Montana (andate in onda negli anni Duemila, ndr) non sono così lontane”. Insomma, ogni generazione ha le sue serie tv tanto assurde quanto divertenti e capaci di farsi ricordare dal pubblico. E se poi, tra qualche anno, le nuove generazioni storceranno il naso rivedendole, basti pensare che anche loro avranno a che fare con show bizzarri che passeranno alla storia.