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Basta Netflix, la nuova campagna pubblicitaria impazza tra social e manifesti

Una nuova campagna di Netflix Italia apparsa per le strade di Roma e Milano e rilanciata sui social

pubblicato 4 Settembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 22:13

Sfondo nero, scritta rossa: Basta Netflix.

Secco, crudo, senza altre indicazioni. Un giallo (o meglio rosso) durato solo qualche giorno dopo che alcuni manifesti con questa scritta erano apparsi tra Roma e Milano. Spazi occupati troppo grossi e troppo evidenti per poter pensare a una campagna anti-Netflix, non erano mini cartelli abusivi o adesivi attaccati per le strade, ma dei veri e propri manifesti. Qualche oscura società rivale voleva minare la solidità della piattaforma?

Ovviamente no. Il giallo si è risolto oggi quando anche gli account social italiani della piattaforma di streaming hanno inserito la scritta come immagine del profilo.

Basta Netflix.

L’italiano in fondo si presta a questi giochi linguistici, anche se l’assenza della virgola o di un qualunque altro segno di punteggiatura rendeva ben evidente il fatto che non avesse un significato negativo.

Basta Netflix, non provare altro Ti Basta Netflix, non cercare in giro altre piattaforme, altre tv in streaming o meno, quando sei a casa quando sei in viaggio Ti Basta solo Netflix.

Dal cartellone all’hastag il passo è breve e su twitter (ma non solo), l’arcano continua ad essere svelato, come mostra un utente pubblicando un posto sponsorizzato su Instagram che recita “Basta Netflix e porti le tue serie anche in viaggio”

I social non perdonano. E Netflix dovrebbe saperlo benissimo. Se ovviamente nessuno mette in dubbio la buona riuscita di una campagna capace di far parlare di sé (se ancora ce ne fosse bisogno), sui social c’è anche chi usa lo slogan in senso negativo tipo, Basta Netflix perché non piacciono i film o le serie che vengono caricate, o Basta Netflix dacci le seconde stagioni di tante serie, o Basta Netflix caricaci la serie x-y.

Una campagna portata ovviamente fino all’estremo con l’account Instagram che ha cancellato tutte le foto lasciando solo i manifesti “Basta Netflix” come segnala anche questo utente che spera che sia un invito della piattaforma a lasciarla studiare.

 

Basta cercare #BastaNetflix su twitter, su Instagram, per trovare davvero di tutto.

La piattaforma di streaming non è nuova a queste tipologie pubblicitarie. Qualche mese fa negli Stati Uniti era apparso un cartellone “Netflix is a Joke” Netflix è uno scherzo, letteralmente e in quel caso era stato usato per promuovere i programmi comici, show, stand-up o serie tv.

Missione compiuta anche questa volta per Netflix?

Indubbiamente però non basta solo Netflix. L’arrivo della piattaforma di streaming ha portato sempre più film e serie tv e ha introdotto un nuovo modo di vedere le produzioni tv. Ha diffuso il concetto di binge-watching (che gli appassionati seriali facevano ancor prima che avesse un termine), ha reso ancor più popolari le serie tv, prodotto principe della piattaforma grazie alla sua capacità di fidelizzazione.

Gli altri però non stanno a guardare. Amazon Prime, Sky/Now Tv, YouTube, Apple, Facebook tutti stanno affilando sempre più le armi per conquistarsi la propria fetta di pubblico. E la sfida non si gioca più sulle acquisizioni, sulle serie tv che riempiono il catalogo, ma sulle produzioni originali, con miliardi di dollari investiti in tutto il mondo. Basta solo Netflix allora? da questo punto di vista no, come non basterebbe solo Prime o solo Sky, perchè ciascuno offre prodotti diversi e si rivolge a fette di pubblico diverse.

Forse sono gli utenti a dover fare una campagna pubblicitaria rivolta a tutti questi operatori al grido “Non Bastano i Soldi”!

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