E’ in onda da qualche settimana con il suo Stasera Italia su Rete4, ma è anche la padrona di casa di Forum su Canale 5 e dello Sportello di Forum su Rete 4. Ospite oggi di TvBlog la giornalista Barbara Palombelli.
Dopo sei settimane puoi fare un bilancio di Stasera Italia ?
Siamo partiti subito alla grande con un ospite importante, Matteo Renzi. E questo ha facilitato le cose. Ho una squadra fortissima che mi sostiene
Ti pesa la coabitazione con Forum?
Sarà una lunghissima stagione: tre dirette al giorno non sono facilissime… conto sull’affetto che il pubblico di Mediaset mi ha dimostrato
Quali gli obbiettivi di audience a lunga scadenza che vi siete dati ?
L’azienda e il marketing hanno valutato attorno al 5 per cento un buon risultato per Stasera Italia
Fra un ascolto inferiore a Otto e mezzo ma una critica buona e un ascolto più alto del programma con Lilli Gruber ma una brutta critica, cosa preferisci?
Non sono in competizione con nessuno. Anzi, in realtà lo scorso anno il più visto di Rete4 è stato sempre lo Sportello di forum quindi sarà una lotta in famiglia…
Perchè hai accettato di fare questo programma ?
Perché la stagione politica che abbiamo davanti sarà unica e irripetibile. Fino alle europee ci saranno mille spunti di attualità, non vi annoierete
Se dovessi scegliere fra Forum e Stasera Italia cosa sceglieresti ?
Non si pone la questione: Forum è la mia casa, Stasera Italia per ora è un extra, vedremo se il mio fisico riuscirà a reggere. E’ appassionante, giorno dopo giorno, e mi sta dando tante soddisfazioni!
Si ferma l’ascensore con te, Paolo Del Debbio e Maurizio Belpietro dentro, di cosa parleresti con loro due? Oppure rimarresti in silenzio fino a quando non vi tirano fuori da li?
Sono due colleghi di grande valore e ci conosciamo da una vita. Ci faremmo quattro risate sicuramente! Belpietro viene spesso ospite, è un mastino che si è inventato e reinventato mille volte e ha il coraggio di dirigere un giornale corsaro molto interessante. Paolo lo conosco da quando seguivo Berlusconi per Repubblica e lui coordinò un fantastico programma di governo, quello della vittoria del 1994. Lo lessi in anteprima proprio grazie a Paolo e lo portai a Scalfari dicendo: questi vinceranno le elezioni.
Qual è secondo te la prima regola che deve seguire un buon giornalista? E ci racconti le diversità fra giornalismo scritto e giornalismo televisivo ?
Avere dubbi e spiegare in modo chiaro a chi legge o a chi guarda la tv cosa sta veramente succedendo. Ho avuto ottimi maestri e spero di ricordare sempre le loro lezioni. Non c’è differenza fra scritto e parlato, se non per quella seccatura del giorno dopo quando ti dicono – se sei donna- metti il rossetto, cambia i capelli ecc.
Chi è il giornalista o la giornalista televisivo/a che preferisci ?
Sono tanti non li posso nominare tutti. Mi farei un sacco di nemici. Diciamo che, a parte Andrea Barbato che è stato il mio maestro assoluto insieme a Gianni Boncompagni, ho imparato da Maurizio Costanzo l’arte della domanda sorridente e cattiva e da Gianni Letta la moderazione nelle mie prime tribune Politiche in Rai e Mediaset.