Barbara d’Urso torna in teatro. Preludio di uno stop in tv?
Barbara d’Urso torna in teatro, è ufficiale. Il primo segnale di una frenata della sua carriera televisiva (contratto Mediaset in scadenza)?
Nuovi progetti per Barbara d’Urso. Ma la tv non c’entra. La conduttrice di Pomeriggio Cinque, infatti, tornerà in teatro e lo farà con lo spettacolo di Ray Cooney per la regia di Chiara Noschese dal titolo Taxi a Due Piazze, in cui reciterà insieme a Rosalia Porcaro. Vestierà i panni della tassista protagonista che si districa tra un marito in Piazza Risorgimento e un altro in Piazza Irnerio.
Fino a qualche mese fa l’impegno teatrale di Carmelita sarebbe stato praticamente incompatibile con quelli televisivi, visto che la conduttrice era alla guida non soltanto di un programma quotidiano (dal lunedì al venerdì) come Pomeriggio Cinque, ma anche di due in onda la domenica (Domenica Live e Live Non è la d’Urso). Negli ultimi tempi, però, l’aria dalle parti di Mediaset è cambiata e due dei tre titoli qui sopra citati sono stati chiusi (in aggiunta le è stato affidato La Pupa e il secchione show su Italia 1).
Barbara d’Urso, il cui contratto con Mediaset è in scadenza a fine anno (secondo Dagospia non sarà rinnovato), sarà impegnata con Taxi a Due Piazze al Teatro Celebrazioni di Bologna dal 31 marzo al 2 aprile 2023 (biglietti disponibili dai 22 ai 29 euro). Soltanto nei prossimi mesi si capirà se la conduttrice continuerà ad essere al timone di Pomeriggio Cinque per tutta la stagione televisiva che inizierà dopo l’estate oppure se arriverà un clamoroso stop dopo oltre un decennio di stakanovismo tv.
Al momento, non esistono comunicazioni ufficiali in questo senso. Nella nota diffusa da Mediaset dopo l’ultima puntata di Pomeriggio Cinque, infatti, non vi era alcun riferimento alla prossima stagione. Cosa, invece, fatta dalla d’Urso in diretta venerdì scorso su Canale 5, quando ha dato appuntamento “a settembre“:
I primi giorni di settembre siamo ancora qui, per mesi, mesi, mesi, mesi, mesi, mesi, mesi e mesi.
Dunque, soltanto nei prossimi mesi si capirà se quella teatrale va considerata come una parentesi (e ritorno ad un vecchio amore) o come il primo step di un vero e proprio snodo cruciale dal punto di vista professionale.