Barbara D’Urso a TvBlog: Pronta alla sfida della domenica sera. Vorrei avere William e Harry. In Rai condurrò Sanremo!
L’intervista alla conduttrice di Live non è la D’Urso
La domenica è femmina, diceva Alfiero Toppetti presentando Raffaella Carrà nell’edizione di Domenica in condotta dalla showgirl emiliano-romagnola e mai come quest’anno quel detto pare appropriato per fotografare la domenica della televisione italiana. Simona Ventura su Rai2, Mara Venier su Rai1 e Barbara D’Urso su Canale 5, senza dimenticare Camila Raznovich e Lucia Annunziata su Rai3. Questa sera una di queste prime donne arriva in prime time su Canale 5 con la seconda edizione di Live non è la D’Urso. Il programma prodotto da Videonews cambia giorno di collocazione, passando dal mercoledì alla domenica, ma non cambia la sua fisionomia e ovviamente la sua conduttrice: Barbara D’Urso. Proprio con la conduttrice del programma abbiamo voluto parlare di questo nuovo debutto durante le prove della trasmissione e a poche ore dalla sua messa in onda.
Stasera parti con la seconda serie di Live non è la D’Urso, ci puoi raccontare gli elementi di questa nuova edizione ?
Il format rimane lo stesso, è stata talmente fortunata la prima edizione che non aveva senso fare delle modifiche. Quindi ci saranno le sfere luminose che sfideranno alcuni ospiti, il sentiment del pubblico espresso attraverso il web che promuove o boccia i protagonisti dei nostri “match”, il drive in per la proiezione delle docu-fiction, l’ascensore per gli incontri da brivido. A proposito di ascensore, ci sarà il nuovo spazio chiamato “Dna”, nato come prosecuzione dell’incontro superemozionante di Paola Caruso con la sua madre biologica. Saranno proprio Paola e Imma, assieme ad alcuni esperti di dna, ad aiutare chi è alla ricerca della propria madre biologica. Stasera la prima protagonista sarà una comica conosciuta al pubblico di Canale5, adottata appena nata. Ma stasera, come saprete, ci sarà in studio anche Mickey Rourke! È arrivato per noi da Los Angeles, sono molto emozionata.
Si è tanto parlato del caso Prati-Caltagirone, te ne occuperai ancora ?
Continueremo a parlarne finché non sarà fatta chiarezza, finché non si capirà chi ha architettato questo raggiro. Ad ora ci sono varie versioni tutte discordanti tra di loro. Tanti programmi, giornali, siti, ne hanno parlato e continuano a parlarne. Noi abbiamo condotto un’inchiesta giornalistica che ha scoperchiato un mondo, c’erano tante vittime inconsapevoli, persino un bambino e i suoi genitori. Spero che tutto questo apra gli occhi alla gente: le truffe amorose online sono una triste realtà che riguarda la gente comune, persone che versano soldi a fidanzati immaginari nascosti dietro a un computer, me ne occupo da anni a Pomeriggio 5.
Perchè questo cambio di serata di messa in onda ?
È stata una scelta del mio editore, la domenica è la serata più ricca e complicata del palinsesto. Ma io sono aziendalista e se l’editore me lo chiede scendo in trincea. Anche per questo sarà impossibile ripetere gli ascolti della prima stagione. Il nostro obiettivo resta il 12% di share: siamo un programma a basso costo che riempie il palinsesto per tanti mesi, imparagonabile a grandi produzioni di cui si realizzano poche puntate.
Pomeriggio, sera, giorni feriali e festivi, non rischia di diventare sovraesposizione ?
Cerco di essere una d’Urso diversa in ogni programma, non solo nel look, e ogni trasmissione ha la propria identità. Certo, la sovraesposizione è penalizzante e rende ancora più arduo portare a casa certi risultati.
Cosa ti piace guardare in televisione, ovviamente quando non sei in onda
Guardo poco la tv perché sono a Cologno da mattina a sera tra prove, riunioni e dirette… E la sera, quando riesco a uscire da Cologno per l’orario di cena, esco con gli amici.
Abbiamo letto della tua voglia di intervistare il premier Conte, perchè dovrebbe dirti di si, dopo che ha detto di no a Vespa ?
Penso che gli italiani abbiano voglia di ascoltarlo e di conoscerlo anche in un contesto pop come le mie trasmissioni. Da me sono venuti tutti, da Di Maio a Salvini, da Berlusconi a Renzi, da Zingaretti alla Bonino, dalla Boldrini a Di Battista, solo per fare alcuni nomi.
Conte a parte, chi ti piacerebbe portare in un tuo programma ?
Ti dico due nomi impossibili: Harry e William d’Inghilterra per parlare della loro mamma e delle loro famiglie.
Se la Rai ti dovesse dare carta bianca (non il programma della Berlinguer) lasceresti Mediaset? E in Rai cosa ti piacerebbe fare ?
Ormai lo sapete che mi definisco un soldato di Mediaset: il mio editore è arrivato ad affidarmi 4 programmi in contemporanea, un attestato enorme di fiducia. Ma in Rai condurrò Sanremo, quando sarà il momento giusto!