Barbara d’Urso: “Ho preso porte in faccia ingiuste, programmi che avrei dovuto condurre sono andati ad altri”
“Ho due grossi progetti, ci sto lavorando. Non sono mai stata tanto corteggiata”
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Barbara d’Urso in un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano Il Corriere della Sera rivela di essere corteggiata, oltre che dalla ‘sua’ Mediaset, da La7, RaiUno e Discovery (nonostante La7 abbia smentito per bocca di Urbano Cairo nelle scorse settimane). Quindi anticipa alcune novità riguardanti la prossima stagione.
In Pomeriggio Cinque e Domenica Live, trasmissioni che tornerà a condurre sulla rete ammiraglia del Biscione, potrebbe esserci spazio per una rubrica fissa dedicata agli animali:
Vorrei aprire uno sportello, “Mi Fido di te”, per dare voce a tutte le associazioni e promuovere l’adozione dei randagi.
Si tratterebbe di una nuova campagna, dopo quella sui diritti civili e quella contro la violenza sulle donne “per le quali mi sono spesa tanto e continuo a farlo, perché ci credo“. La conduttrice di Canale 5 ha poi parlato delle ingiustizie che ha subito sul lavoro:
Le porte in faccia le prendono tutti perché non hai talento, non hai centrato l’obiettivo o magari chiedevi troppo. Ci sta. Quello che mi fa incaz*are sono le porte in faccia per un’ingiustizia. E io ne ho prese. Programmi che avrei dovuto condurre, anni fa, e sono andati ad altri. Per lavorare in tv servono sacrificio e rigore. Sono un cagnaccio, lavoro sempre, le notti di venerdì e sabato le passo a guardare i servizi che mando in onda la domenica. Tutti. Ho l’ossessione del controllo.
Infine, a proposito della cancellazione del nuovo reality sui divorziati che avrebbe dovuto condurre, Carmelita, il cui contratto con Mediaset è in scadenza, dichiara:
Sto sul campo tutti i giorni e so come funziona: titoli con la d’Urso, le spari contro, e la gente clicca. Ho due grossi progetti, ci sto lavorando. Non sono mai stata tanto corteggiata: Mediaset, La 7, RaiUno, Discovery. Mi fa capire che il mio lavoro ha un valore e mi fa sentire un pilota di Formula 1, grande se vince con la Ferrari, grandissimo se lo fa con la Topolino. Nazionalpopolare non è un insulto, è la serie A: l’amore, l’odio, la rabbia, l’invidia non sono sentimenti “colti”, devi parlarne usando la pancia. Io vivo di pancia, la vita è questo.
Foto via Facebook