Pomeriggio Cinque e la gaffe di Barbara D’Urso: “Saluto l’Istituto dei ciechi che mi stanno guardando”
Gaffe di Barbara D’Urso a Pomeriggio Cinque: saluta l’Istituto dei ciechi che “mi stanno guardando”
UPDATE 22:14: puntuale arriva, attraverso Twitter, il commento di Barbara D’Urso:
Ed a proposito del mio saluto oggi a Pomeriggio 5..: i non vedenti guardano la televisione!! E non vanno discriminati!!!!!#sapevatelo
— Barbara d’Urso (@carmelitadurso) Gennaio 21, 2013
“Ed a proposito del mio saluto oggi a Pomeriggio 5..: i non vedenti guardano la televisione!! E non vanno discriminati!!!!!”
Contesto: sono le 18:45 circa, lo studio di “Pomeriggio Cinque” è appena stato teatro dell’ennesimo scontro-talk tra il pubblico parlante (o urlante, sarebbe il caso di dire) e gli esponenti delle varie parti politiche invitati in trasmissione per parlare delle spese della burocrazia italiana. C’è caos, il pubblico rumoreggia ancora, ed il tempo stringe.
C’è poi da ricordare l’appuntamento con “Terra”, in onda dopo “Quinta colonna” (che va su Rete 4, ma è un programma Videonews, e quindi quelli di “Zelig” non ci faranno caso), con tanto di giornalista della redazione che spiega l’argomento della puntata. Come se non bastasse, la febbre a 39 non ha intenzione di calare, così come non cala il numero di volte in cui si ricorda al pubblico della malattia che sta attanagliando la conduttrice.
Ecco, la conduttrice: Barbara D’Urso, impeccabile nonostante la malattia (ad essere sinceri, il sottoscritto con 39 di febbre si sarebbe già dimenticato il proprio nome ed implorerebbe pietà come fanno le vittime con Dexter), stava per portarsi a casa un’ennesima puntata standard della sua trasmissione. Peccato che nei pochi secondi che la separavano dalla chiusura del programma (e da un’iniezione di una confezione intera di tachipirina), la nostra è incappata in quella che è già una gaffe-must della rete:
“Saluto gli amici dell’Istituto per ciechi di Milano, che mi stanno guardando”.
D’oh. Ammettilo, Barbara, che poco dopo averlo detto ti sei resa conto che da lì a poche ore “Blob”, “Striscia” ed il popolo della rete ti avrebbero tartassata di risate e battute. Ammettilo, che l’idea di salutare l’Istituto per ciechi nella stessa puntata in cui hai ospitato la donna che chiede di poter vedere la figlia prima di diventare non vedente doveva essere un bel modo per omaggiare la categoria, ma si è rivelato un autogol clamoroso.
Vabbè, capita a tutti una gaffe del genere: non è la prima volta. Però, lasciacelo dire, che sfortuna: non bastava l’accusa di pubblico telecomandato eccessivamente, non bastavano le critiche varie alle tue trasmissioni, ora ci si mette anche la gaffe. Tu, però, Barbara, resisti: tanto poi esce il sole, su!