Barbara D’Urso a Verissimo: “Chi mi attacca ha qualche problema. Il pubblico mi vuole con la Venier a Striscia”

Barbara D’Urso non fa mai le interviste solo per “promozione” (ormai “scrive” un “libro” ogni Natale come Bruno Vespa) ma regala sempre qualcosa in più. Complice la venerazione che le riserva Verissimo – forse anche perché Jonathan è molto amico del suo figliolo fotografo – la conduttrice di Pomeriggio Cinque e Domenica Live ha regalato grandi dichiarazioni al trio di intervistatori del sabato pomeriggio.

Non dopo qualche reciproca battutina sul fatto che “la D’Urso almeno lascia il sabato libero su Canale5” e “Ma ve lo lascio perché anche Verissimo è un grande successo di ascolti”, in alternanza a frecciatine di lei sul fatto che “mi intervistate in tre per chiedermi sempre se sono ancora single”.

La conduttrice è stata come sempre diplomatica quando le hanno tirato in ballo le critiche sul suo conto, ultimamente espresse dallo stesso Presidente dell’Ordine dei giornalisti (che l’ha proprio denunciata, anche se la Toffanin l’ha omesso):

“Ho preferito non replicare anche questa volta. E’ successa una cosa molto strana. E’ stato molto inorgogliente per me… Oddio, esiste in italiano? Adesso Iacopino dirà a maggior ragione che non sono una giornalista!!! Per fortuna mi hanno difeso grandi nomi del giornalista, da Pierluigi Battista a Vittorio Feltri. Ognuno ha la propria idea. Io penso di fare, anche abbastanza umilmente, il mio lavoro. Amo porre delle domande. Io so fare quello e cerco di farlo con delicatezza, poi a qualcuno può piacere, altri no. Ci sono altre persone che non hanno il tesserino e fanno molto bene le interviste. Molte volte sono l’agnello sacrificale, sono molto popolare, vado in onda tutti i giorni, quindi è molto facile colpirmi”.

Barbarella ha svelato di reagire sempre col silenzio perché per lei i suoi detrattori vanno persino compatiti:

“Io quando mi attaccano, questo succede quotidianamente, è chiaro che ci rimango male perché sono una passionale e che ci crede soprattutto in quello che fa, però io penso che fra me e chi mi attacca in quel momento chi sta peggio è la persona che mi attacca, perché ha qualche problema, se no farebbe altro nella vita. Si alza e dice ‘vediamo un po’, oggi posso attaccare la D’Urso?’. Vuol dire che ha una vita meno serena della mia, quindi provo tenerezza”.

Per fortuna a consolarla è l’amicizia con una collega dello spettacolo come Mara Venier (che, per uscirci in pubblico, si è giocata Lucio Presta come agente). Che sia la volta buona, ora che la bionda conduttrice è passata a Mediaset, per vederle in un programma insieme?

“C’è un’idea non nostra, della gente, di vedere me e Mara dietro al tavolo di Striscia. Farebbe molto ridere. Io e Mara ci facciamo delle magnate… Mi chiama e mi fa ‘Amò! Stasera cucino una cosa leggera, vieni a mangiare a casa mia. Poi fa i fagioli con le salsicce. Oppure cotolette, matriciane…”.

Ultimamente hanno incontrato insieme Lamberto Sposini. Ma la conduttrice ha commentato l’episodio con tatto e discrezione:

“Tengo molto alla sua privacy. Sta bene, è una persona fantastica, è molto migliorato… Si è divertito con noi, abbiamo cantato… Lo amiamo sempre”.

Un’intervista fatta col cuore, con le faccette… E, soprattutto, con un’emergenza ‘guerra tra primedonne’: la D’Urso ha rinfacciato alla Toffanin, a inizio intervista, che era vestita con la “sua” stessa nuance. Come ha osato?

Barbara D’Urso, le prime faccette del 2015 a Verissimo