Barbara D’Urso a Pomeriggio Cinque: di nuovo vamp e meno massaia?
UPDATE: Su QueerBlog i nostri colleghi trattano più opportunamente il caso scoppiato nella puntata di ieri, nel segmento dedicato alla violenza contro i gay.Ci perdonerete – nella giornata odierna – qualche osservazione da “salone di bellezza” più frequente del solito. E’ che la stagione tv è appena iniziata, gli entusiasmi si risvegliano e all’occorrenza ci
UPDATE: Su QueerBlog i nostri colleghi trattano più opportunamente il caso scoppiato nella puntata di ieri, nel segmento dedicato alla violenza contro i gay.
Ci perdonerete – nella giornata odierna – qualche osservazione da “salone di bellezza” più frequente del solito. E’ che la stagione tv è appena iniziata, gli entusiasmi si risvegliano e all’occorrenza ci piace essere anche spettatori più scafati, oltre che analisti tutti di un pezzo. Dopo aver criticato la mancata svolta di look di Federica Panicucci, che risultava quantomeno doverosa, ora è la volta di “smontare” lo shock estetico prodotto da una primadonna tutta nuova.
Per questo, non poteva che essere allo Shampoo di TvBlog, quest’oggi, Barbara D’Urso, di nuovo al timone – questa volta “esclusivo” – di PomeriggioCinque. Partiamo, ovviamente, dalla specialità di ogni buon sciampista che si rispetti, ovvero il look e il taglio di capelli. La D’Urso non torna come se l’avessimo lasciata ieri, col caschetto “pratico” per una donna bionica dalla levataccia facile. E neanche con la capigliatura castano-scura bigodinata, persino volutamente trascurata per farla apparire una donna come tante del pubblico.
No, la D’Urso è tornata in grande spolvero, con tanto di colpi di sole abbaglianti e un’appariscente solarità che la rende più vicina alla vamp delle origini, quella del Grande Fratello per intenderci, e meno misurata per un daytime. Roba che già dal collegamento col Tg5 sembrava già pronta a condurre l’Isola dei Famosi (perché fa un po’ Simona Ventura questa rinnovata immagine, vero?).
Non so voi, ma a chi scrive questo destabilizza e “un look che fa la differenza” risulta tutto fuorché un mero dettaglio. Ora che la D’Urso non è più la donna dei guinness, quella che condivideva con il grande pubblico la sveglia del mattino e un’intera giornata di lavoro, è diventata una fuoriclasse da promozione, una che deve riposarsi per la domenica pomeriggio e affronta il daytime in perfetta forma. E’ già evidente dalla prima puntata come apparire in video dalle 16.30, anziché dalle 8.30 del mattino, la renda più “presente”, a tal punto da rasentare una misurata perfezione.
Che ne sarà dei suoi strafalcioni, della sua ostentata stanchezza e del suo rapporto fiduciario con il telespettatore sancito da una militanza a tempo pieno? Sia ben chiaro, la D’Urso è splendida in questa apertura di stagione… Ma il timore, quando ci si fa più desiderare e ammirare dal pubblico, tenendolo a distanza, è di non tornare più quelle di prima.