Barbara D’Urso a Domenica In: “Sono stata strappata da Mediaset in maniera terribile. Il dolore è ancora qui”
Dopo un’assenza dal piccolo schermo durata 9 mesi, Barbara D’Urso è tornata in tv, ospite di Mara Venier a Domenica In.
Dopo precisamente 9 mesi e un giorno (“È un parto, praticamente! Sto partorendo in diretta dalla Venier!”), Barbara D’Urso è tornata sul piccolo schermo, ospite di Mara Venier nella puntata odierna di Domenica In.
In una lunga intervista (che un tempo avremmo chiamato “D’Ursointervista”…), Barbara D’Urso ha parlato della sua vita privata, dei suoi cari, dei suoi amici, ripercorrendo, a grandi linee, anche la sua carriera, iniziata tra l’altro in Rai:
Ho voluto entrare in questo studio un giorno prima perché ho iniziato qui. Il cuore mio è iniziato in Rai, avevo 19 anni. Rientrare in questo studio è stato molto emozionante. La vita ti sorprende sempre.
Barbara D’Urso ha voluto togliersi subito il dente, parlando della fine del rapporto lavorativo con Mediaset e dichiarando di non aver ancora elaborato il “lutto” di questa separazione non consensuale:
Io sto molto bene perché professionalmente sono serena. Però non ho ancora elaborato il “lutto”. Ho ancora il dolore di quello che mi è accaduto e della modalità in cui in maniera terribile sono stata strappata da quella che era la mia vita in un altro luogo che mi ha dato tanto.
È stata Mara Venier a mettere in chiaro che “l’altro luogo”, ovviamente, è Mediaset. Nelle dichiarazioni successive, Barbara D’Urso ribadisce l’aggettivo “terribile”, usato per definire il modo in cui è avvenuta la separazione:
Sono stata 23 anni in Mediaset, sono stata molto felice, sono stata 16 anni in diretta tutti i giorni. Mi ha dato tanto quell’azienda ma anch’io ho dato tantissimo. Ci sono sempre stata, quando c’era bisogno. Ci sono stata durante il COVID, tutti i giorni, a fare compagnia agli italiani. Ho dato la vita. Il modo terribile in cui sono stata strappata senza che nessuno mi dicesse perché e quando, io l’ho saputo in un giorno, 26 giugno alle ore 16:20, e nessuno mi ha mai spiegato perché. Non ne voglio parlare. Oggi è una festa. Ma il dolore è ancora qua.
L’ex conduttrice di Pomeriggio Cinque e Domenica Live, quindi, oggi si è goduta il ritorno in Rai:
La guerra, in ogni ambito, è terribile e io non voglio fare guerre. Vedremo quello che accadrà. Il dolore è qui ma passerà. Rientrare in Rai per me significa tantissimo. Ho iniziato qui con Michele Guardì, ho condotto programmi in radio. La Rai è qui, col cuore!
Barbara D’Urso: “Errori? Forse avrei dovuto dire più no nel lavoro”
Barbara D’Urso, quindi, ha ripercorso i suoi inizi in Rai, soffermandosi soprattutto su Pippo Baudo:
Nel 1980, arriva Baudo. Da Pippo, ho imparato tutto. Lo osservavo come una spugna. Gestiva tutto, io avevo solo 20 anni. Mi sono ritrovata a fare questo lavoro anche perché non avrei saputo fare altro. C’erano gli sceneggiati: il pomeriggio facevo Domenica In, la sera lavoravo a La Casa Rossa.
La fiction alla quale la D’Urso rimane più affezionata, però, è un prodotto Mediaset, La Dottoressa Giò:
Amo profondamente La Dottoressa Giò perché sono entrata nel cuore degli italiani con quel ruolo. È stata la prima dottoressa italiana sugli schermi. Mi piacerebbe tornare a farla magari in altri luoghi, in altri laghi!
Parlando di eventuali errori commessi in questi anni, Barbara D’Urso ne ha ammesso solo uno:
Nel lavoro, credo davvero di non aver fatto errori. Non perché sono perfetta. Avrei solo dovuto reagire quando mi venivano chieste cose che a me non piacevano. Agli occhi degli altri, era la D’Urso che in tv faceva quelle cose. Forse lì avrei dovuto dire di no, avrei dovuto dire più no nel lavoro. Non me lo rimprovero, però.
La D’Urso, infine, è apparsa ottimista per il suo futuro professionale:
Il futuro sarà bellissimo. La gente mi vuole e io tornerò con la gente. Sono convinta di questo.