Barbara Alberti show a Mattino Cinque: “Lasciai La Talpa perché era un reality razzista”
Nonostante sia passato del tempo, tra gli interrogativi irrisolti del sottoscritto ce n’è sempre stato uno: “Perché Barbara Alberti lasciò come opinionista La Talpa?”. Mi trovai a seguire in tempo reale il liveblogging – tra i più cliccati nella storia di TvBlog – assistendo così a una delle risse televisive più irresistibili degli ultimi anni,
Nonostante sia passato del tempo, tra gli interrogativi irrisolti del sottoscritto ce n’è sempre stato uno: “Perché Barbara Alberti lasciò come opinionista La Talpa?”. Mi trovai a seguire in tempo reale il liveblogging – tra i più cliccati nella storia di TvBlog – assistendo così a una delle risse televisive più irresistibili degli ultimi anni, con protagonista la poi eletta vincitrice Karina Cascella.
L’opinionista più colta della tv e il personaggio più isterico dei reality si tennero testa con insulti vari: l’Alberti diede a Karina della iena e prese a compassione la famiglia zulu costretta a convivere con lei, mentre la Cascella la accusò di dire “stronzate”. Da quella puntata la nota scrittrice non si presentò più in studio e allora pensai che non volesse più cadere nei tranelli del trash (l’abbiamo poi rivista nelle vesti di preside del garbato Academy).
Invece l’Alberti, oggi ospite a Mattino Cinque per presentare il suo ultimo libro, ha finalmente chiarito la reale ragione della sua auto-esclusione di allora:
“Innanzitutto sono stata opinionista dei penultimi reality, perché gli ultimi sono impraticabili. Dopo quella puntata de La Talpa lasciai questo reality perché c’era una visione razzista, per giunta fatta da autori intellettuali che hanno le case foderate di libri. Ci facevano vedere l’Africa piena di cannibali. L’idea è che deve vincere la demenza. Per questo ho apprezzato quando Aldo Busi se ne è andato dall’Isola dicendo cose importanti”.
Capoprogetto di quell’edizione della Talpa, dunque tirato in ballo come diretta parte in causa, era Paolo Taggi, professore universitario e scrittore che abbiamo qui avuto modo di intervistare.
La Panicucci ha commentato con l’Alberti anche la sua “penultima” lite in tv (l’ultima risale a Pomeriggio Cinque, dove si è pentita di fare promozione dei suoi libri in tv perché costretta a litigare con Orlando Portento, suo storico antagonista da La Fattoria), quella con l’aspirante Pupa Francesca Cipriani a Chiambretti Night. L’argomento del contendere era Belen Rodriguez, visto che secondo la scrittrice una sua apparizione “fa volare le sedie”, mentre la maggiorata lamentava che fosse sopravvalutata. Anche in questo caso l’Alberti si è mirabilmente espressa:
“A me la signorina Cipriani è diventata simpatica, c’ha coraggio. Una vocazione ce l’ha, andare nelle trasmissioni televisive a farsi massacrare, però convinta lei della sua settima. Quindi c’è una fede”.
Il suo brillante intervento finisce con un apprezzamento singolare alla conduttrice, Federica Panicucci:
“Apprezzo la sua eleganza, dimostra che le donne possono essere belle senza dare l’idea di essere in autostrada”.