Bar Wars, lascia Laura, rimane Andrè
Ebbene sì, nonostante ci fossimo presi a cuore il suo caso, le leggi del buon senso hanno prevalso su quelle dello showbiz. Laura, la mitica Barbie che entrerà nella storia di Bar Wars, ha deciso di lasciare il gioco per dedicarsi seriamente alla sua precoce gravidanza (compie 20 anni questo sabato). Doveri morali a parte,
Ebbene sì, nonostante ci fossimo presi a cuore il suo caso, le leggi del buon senso hanno prevalso su quelle dello showbiz. Laura, la mitica Barbie che entrerà nella storia di Bar Wars, ha deciso di lasciare il gioco per dedicarsi seriamente alla sua precoce gravidanza (compie 20 anni questo sabato). Doveri morali a parte, la ragazza ha regalato davvero tanto a questo reality (dove era perfino sprecata), incarnando il modello della perfetta Paris Hilton all’italiana, con tanto di pettinatura biondo platino e cane da borsetta a casa.
Ma in fondo, si sa, the show must go on e, mentre la verve dei conduttori è finita sottoterra, prosegue una nuova dimessa diretta di cui apprezziamo soltanto la durata (appena un’ora e mezza, rispetto a quei polpettoni delle reti generaliste).
Senza mezzi termini, anche perchè l’eloquio di Tommy Vee e la Fontana ha un’autonomia non superiore a 15 min. intervellati da clip, si scopre che il pubblico da casa premia ancora una volta l’outsider di turno. Trattasi di Andrè Luis da Silva Ferreira, il modello con la passione per i cocktail che, dopo aver palesemente dichiarato la sua attrazione per le telecamere a discapito dei rapporti umani con i compagni, è stato salvato da un plebiscito popolare. Per la serie, w la falsità, pecca di cui lo hanno accusato le ragazze e che ne ha comportato l’ingresso in nomination. In realtà, l’elemento di rottura nei reality paga sempre, salvo essere scalzato in extremis dal buono di turno. Non è questo il caso, purtroppo, di Marco Fares, faccia pulita e neo-barman, all’indomani dell’autoesclusione di Rudy Smaila, che a quanto pare non ha riscosso il gradimento del pubblico. Tra le altre chicche della serata, si segnala il ricongiungimento del modello Cristiano Zucchiatti con la ragazza, recatasi apposta ad Ibiza (che sforzo, poverina) per fargli gli auguri di buon compleanno. Degna delle migliori carrambate, con tanto di interferenze coatte del tipo “Nun ce posso crede”, “Me posso appartà?, ve prego” oppure “Sù che so timido”, la sorpresa si è conclusa con l’inflazionata proposta di matrimonio in diretta (ma non è un po’ presto alla seconda puntata?). Circa il meccanismo della nomination, alla cui visione non siamo sopravvissuti, continua a non esserci del tutto chiaro e plausibile. Si dà il caso, infatti, che la squadra vincente negli incassi sia completamente salva ed entrambi i nominati vengano scelti nella fazione avversaria. Peccato, però, che i rapporti nella squadra femminile siano così tesi che le ragazze debbano sperare di essere perdenti perchè i ragazzi si liberino di qualcuna di loro. Inoltre, questa netta suddivisione maschi-femmine è alquanto penalizzante ai fini del gioco, perchè si crea poca sintonia tra i due gruppi, con relativa mancanza della scintilla amorosa, e viene negata la possibilità di una nomination mista. Non a caso, poi, le ragazze si scambiano effusioni tra loro e i ragazzi sono più asessuati di una noce di cocco…