Banshee, la seconda stagione da questa sera su Sky Atlantic
Su Sky Atlantic la seconda stagione di Banshee. Lucas è convinto che Rabbit non sia morto, e cerca di mantenere il suo segreto, che in pochi conoscono
Si torna nella città dove nessuno è chi sembra, e dove tutti sono disposti a compiere qualsiasi gesto pur di raggiungere il proprio obiettivo: la seconda stagione di Banshee, in onda da questa sera alle 21:10 su Sky Atlantic, presenta al pubblico ulteriori colpi di scena e complotti che deve cercare di risolvere il protagonista Lucas (Antony Starr).
-Attenzione: spoiler-
Proprio lui, che aveva rassegnato le dimissioni da sceriffo, è convinto che Rabbit (Ben Cross) non sia morto, e teme che possa dargli la caccia. Lui e Carrie (Ivana Milicevic), che intanto non riesce a vedere i propri figli perchè sono stati portati via da Gordon (Rus Blackwell), affrontano il processo cercando però di non far trapelare il fatto che si conoscano da tempo.
Rebecca (Lili Simmons), intanto, spinta dai sensi di colpa per aver ucciso il sindaco Kendall (Daniel Ross Owens), pensa di tornare nella comunità Amish. Job (Hoon Lee) e Sugar (Frankie Faison), intanto, si occupano del corpo dello sceriffo di Banshee, che potrebbe far saltare la copertura di Lucas. Carrie, invece, avrà problemi con la figlia Deva (Ryann Shane), sempre protettiva verso il fratello Max (Gabriel Suttle).
Ad indagare sulla scomparsa di Rabbit, oltre a Xavier (Derek Cecil), arriva Jim Racine (Željko Ivanek), convinto che Lucas e Carrie abbiano a che fare con le indagini. Alex (Anthony Ruivivar) continuerà a litigare con Kai, e gli effetti dei loro contrasti porteranno la sorella di lui, Nola (Odette Annable), a compiere delle azioni discutibili.
Il mondo di Banshee è sempre fatto di scene d’azione, inseguimenti, rapine e piani che portano i personaggi a mostrare il loro lato più cattivo pur di avere la meglio sui loro nemici. La serie tv finisce per incuriosire il pubblico con scene che riescono, da un lato, a garantire un alto tasso di adrenalina, e dall’altro a porre i personaggi davanti a delle decisioni che li cambieranno anche da un punto di vista umano, con problemi non solo dovuti ai loro nemici ma anche alle loro scelte.