Stasera 14 aprile 2015 di nella puntata di Ballarò, il talk show di approfondimento politico di Rai 3 condotto da Massimo Giannini, ha ospitato oltre ai consueti politici anche l’attore Alessandro Gassman in promozione con il suo nuovo film Se Dio vuole.
Non è la prima volta che il talk riserva dello spazio agli attori in promozione: nelle settimane scorse abbiamo, infatti visto, Claudio Amendola e Edoardo Leo e nella scorsa puntata il regista e attore Michele Placido. Giannini “sfrutta” però l’ospite per fargli anche qualche domanda e qualche commento sulle vicende e sui protagonisti della politica.
E proprio così, del tutto indirettamente perché è evidente che Giannini sia un conduttore allergico alla “zuffa in tv” spegnendo sul nascere ogni alterco, è nata un’accesa discussione tra l’attore ospite e Giorgia Meloni, presidente del partito Fratelli d’Italia, sul tema dell’immigrazione.
L’attore, alla domanda di Giannini sull’immigrazione, ha risposto portando la sua esperienza tra Siria e Libano:
In Siria scappano all’estero e vanno in Libano. In Libano,, un Paese di soli 4 milioni di abitanti, ho visto aiuto e accoglienza e non quello che succede qui. L’accoglienza che riserviamo a queste persone non è dignitosa. Dobbiamo farcene carico e dovete voi farvene carico invece di parlarne soltanto. Ne parlate sempre in tv.
La fumantina Meloni, che sul tema si alterna nei talk a discuterne, ha replicato subito anche rispondendo a Casarotti di Sel che nel frattempo l’aveva attaccata:
L’Italia non può farsene carico. Ho un’idea diversa dell’accoglienza, gli immigrati finiscono nelle periferie. Demagogia da 4 soldi e non ve ne frega niente degli immigrati vanno nelle periferie e che non vengono nei vostri quartieri snob.
Poi rivolta direttamente all’attore:
Facile venire qui ad attaccare, facile demagogia.
Gassman non si è fatto intimidire ed ha risposto a muso duro:
Non faccio demagogia perché io non sono un politico. Deve essere chiaro che noi vi paghiamo e siamo liberi di giudicare quello che fate. E’ chiaro? No, deve essere chiaro, vi paghiamo noi. Non sempre è chiaro. Vuole continuare a ripetere un altra volta la stessa cosa?
Il Ballarò di Giannini, se da un lato non ha brillato particolarmente per gli ascolti (quasi in pareggio il bilancio con l’avversario DiMartedì), dall’altro ha però avuto un merito: quello di invitare personaggi dello spettacolo e spingerli ad un confronto con i politici. E, paradossalmente, sono proprio questi i confronti che sembrano avere più appeal mediatico. Lo scambio di battute tra Matteo Salvini e Pippo Baudo insegna.
La puntata di Ballarò andata in onda ieri sera, ditemi cosa ne pensate
Posted by Giorgia Meloni on Mercoledì 15 aprile 2015