Ballarò
Devo scusarmi con voi, cari lettori. Nel leggere i dati Auditel di oggi non mi ero nemmeno immaginato di dover confrontare con le altre trasmissioni Ballarò. E invece sbagliavo, e sono qui a scrivere questo errata corrige con un po’ di sollievo. Nel marasma della prima serata di ieri, la vittoria non è stata –
Devo scusarmi con voi, cari lettori.
Nel leggere i dati Auditel di oggi non mi ero nemmeno immaginato di dover confrontare con le altre trasmissioni Ballarò. E invece sbagliavo, e sono qui a scrivere questo errata corrige con un po’ di sollievo. Nel marasma della prima serata di ieri, la vittoria non è stata – come erroneamente dicevo – un affare fra Montalbano e i Carabinieri, e la vera notizia non è la vittoria di Distraction.
La vera notizia è lo straordinario risultato di Ballarò, che totalizza 4.841.000 spettatori per uno share del 18.28%.
Gli ospiti della puntata erano (cit dal sito ufficiale) il segretario dei Ds Piero Fassino, il ministro delle comunicazioni Mario Landolfi, il presidente della Federazione dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, il sottosegretario al lavoro Maurizio Sacconi, gli imprenditori Diego Della Valle e Luisa Todini.
Segno che, evidentemente, l’interesse degli italiani che guardano la televisione è variamente orientato. E segno che mi sono abituato a sottovalutare troppo il pubblico italiano. Grave errore, di cui sono in parte anche lieto.