Ballando con le stelle, Selvaggia Lucarelli: “Degli ascolti non me ne frega nulla! A Betti Soldati ho detto ‘smettila di fare la stron*a su Twitter'”
“La tv per me è un hobby. La tv a tempo pieno abbrutisce. Da anni ormai rifiuto praticamente tutte le ospitate e le cose che non mi appartengono, faccio poche cose ma le faccio bene”
A Selvaggia Lucarelli degli ascolti non importa nulla. E ci mancherebbe, verrebbe da aggiungere, visto il clamoroso flop di Eccezionale veramente, il talent di La7 sui comici in cui lei veste i panni della giurata (strano eh). Intervistata da Alberto Dandolo (che con la opinionista lavora in radio) per Dagospia, la giurata di Ballando con le stelle spiega:
Valuto il successo di un programma dalle opinioni e dal sentimento che genera, dei numeri non me ne frega nulla. Quest’anno ‘’Ballando’’ ha vinto in questo, nelle discussioni che ha generato, per il resto (i famosi numeri) Maria ha vinto sempre e ha perso in occasione della finale. Credo si possa essere tutti felici, senza sconfinare nell’ineleganza o nella pittoresca esultanza di certi tweet. Ho incontrato Betty Soldati (ufficio stampa di ‘Amici’) in aereo un paio di settimane fa e gliel’ho detto: “La smetti di fare la stron*a su Twitter?”. Ovviamente ci abbiamo riso su.
La penna de Il Fatto Quotidiano racconta di aver fatto pace con Sandro Mayer e torna sulle polemiche con Asia Argento e Platinette, non prima di aver dato del rosicone a Enrico Papi:
Se io avessi detto anche solo un quarto delle cose che hanno detto a me Asia e Platinette sarei stata lapidata. La verità è che non ascoltavano neanche i miei giudizi, spesso molto più miti di quelli di altri miei colleghi. A Platinette, dimagrita 30 chili, ho detto: “Il problema di chi dimagrisce in fretta e molto è che il corpo ha memoria di quei chili. Ecco, tu balli come se avessi ancora quei 30 chili addosso, invece non li hai più”. Mi sono sentita rispondere: “Ha parlato il peso piuma, vorrei vedere tu con quel cul0ne. (…) Anni di pipponi su come sia difficile convivere con il peso blablabla e poi dai della cul0na a una donna? Se l’avessi fatto io non sarei viva. Ad Asia Argento ho detto che balla male, senza grazia. Lei mi ha detto di tutto, da parassita ad analfabeta sempre però rimproverando me di andare sul personale. Le comiche. Il problema è che non accettava l’idea di non avere talento e di sentirselo dire, per cui si trovava l’alibi di essere una perseguitata. A quanto pare la perseguitava anche il pubblico da casa perché è stata la meno votata del programma. E già che ci siamo, visto che ora posso dire la mia su questioni extra ballo: non è mai stata questa “phenomena” neanche al cinema, tanto per citare un film caro in famiglia.
Dopo aver definito “un fatto curioso” l’ospitata di Carlo Conti ad Amici contro la finale del programma di Rai1, Selvaggia fa sapere di non credere alle voci (diffuse da Dago qualche settimana fa) secondo cui il Premier Renzi non avrebbe gradito la sua presenza nella prima serata del sabato sera della rete ammiraglia della tv pubblica:
Diciamo che tramite una persona a lui vicina mi ha fatto sapere che era una balla e voglio crederci.
Tornando a Ballando, ecco l’analisi di Selvaggia sul come il programma sia diventato social, con tanti complimenti al grande capo Milly Carlucci:
Milly non s’è accomodata e s’è messa in discussione anche quando il programma andava bene. Poteva continuare ad accontentare il pubblico agèe e politicamente corretto di Rai 1 del sabato sera e invece ha chiamato sì la Pavone e Buzzanca ma ha anche voluto Sguazzini, Daniel, Platinette, Benji e Fede, perfino me che non sono rassicurante e nazionalpopolare. Io da quando faccio Ballando ho un nutrito gruppo di haters casalinghe che minacciano di picchiarmi col matterello se non tratto bene Raimondo Todaro.
Quindi l’immancabile riflessione sul ruolo delle donne in tv:
Non voglio fare la lagna boldriniana ma le donne in TV devono essere o le padrone di casa perché così sono le mamme (o le mistress alla de Filippi) o le comprimarie sorridenti così sono l’elemento decorativo o accessorio. Se provano a essere quelle che mettono l’accento sui difetti, quelle che dispensano consigli o giudizi o che ancora peggio usano la carta del sarcasmo, diventano l’anticristo. C’è di bello che io non mi preoccupo di essere antipatica o impopolare, preferisco dividere. Il mondo è pieno di cretini, il loro tifo mi imporrebbe delle domande.
Infine, il suo futuro professionale. Lontano dalla tv, a quanto pare:
Ho bisogno di fermarmi qualche mese, scrivere di più e fare dei viaggi. La tv a tempo pieno abbrutisce. Da anni ormai rifiuto praticamente tutte le ospitate e le cose che non mi appartengono, faccio poche cose ma le faccio bene. (O almeno ci provo) La tv è ancora un hobby. Il giorno in cui penserò che sia il mio lavoro mi sveglierò alle 9,59 per vedere i dati auditel e quando scoprirò che la concorrenza mi ha fatto un mazzo tanto scriverò il seguente tweet: “Ho vinto sul target dodicenni albini testimoni di Geova!”. E sarà la fine.