Ballando con le stelle, Giuliana De Sio: “Il camerino distrutto idea degli autori, non li perdono”
A Belve con Francesca Fagnani Giuliana De Sio ha raccontato di non aver mai distrutto il camerino durante Ballando con le stelle, incolpando gli autori. E non si pente di aver lavorato alle criticate fiction Ares
Solo un anno fa, in questo periodo, Ballando con le stelle cavalcava l’onda di una Giuliana De Sio al centro delle polemiche dell’edizione 2017 del talent di Raiuno condotto da Milly Carlucci. A dodici mesi di distanza, mentre la nuova edizione si deve “accontentare” dello pseudo scandalo di Giovanni Ciacci che balla con un uomo e delle critiche di Ivan Zazzaroni, l’attrice ha ricordato l’esperienza davanti a Francesca Fagnani, di cui è stata ospite per l’ultima puntata di Belve su Nove.
Giuliana De Sio: “Ecco perché ho accettato Ballando”
Nella lunga intervista, in cui si è parlato anche della sua carriera cinematografica e della sua vita privata, la De Sio non si è fatta troppi problemi nel ricordare l’esperienza di Ballando con le stelle e cosa la spinse ad accettare di partecipare dopo un lungo corteggiamento da parte di Milly Carlucci:
“Era morta mia madre da poche settimane. Dopo pochi giorni è morto anche Elvio Porta (sceneggiatore e regista, nonché autore della commedia napoletana, ndr) il mio ex, l’uomo più importante della mia vita. Milly Carlucci mi chiedeva da quattro anni di fare Ballando con le stelle. Avevo bisogno di una sferzata di vita, avevo appena finito una tournée teatrale di due mesi, girato due fiction… Avevo bisogno di tornare alla vita. Poi è stato un incubo, ma non lo sapevo! Per me è stato trasgressivo, per quella che è la mia natura”.
Un’esperienza che, come sappiamo, ha reso la De Sio protagonista assoluta della scorsa edizione, tra battibecchi con la giuria e minacce di abbandonare il gioco dopo le ennesime critiche. “Non credo di essere una persona che rischia il ridicolo”, ha risposto alla Fagnani quando le ha chiesto se si fosse mai sentita ridicola all’interno del programma. “Ho sbroccato, è vero, ma è stato uno sbrocco di successo, perché poi è diventato virale”.
“Il camerino distrutto? Un’invenzione degli autori”
Il riferimento è all’episodio in cui la De Sio, fu detto in trasmissione, si chiuse in camerino, rifiutando di scendere in pista per la seconda prova di ballo. Una protesta, si raccontò, con tanto di distruzione del camerino in cui si era chiusa.
“Lì mi sono sentita abusata, non è vero”, ha spiegato alla conduttrice. “E’ stata un’idea degli autori, mentre io ero chiusa in una stanza senza monitor a farmi aggiustare l’abito con cui avrei dovuto ballare. Durante quell’ora si sono inventati questa cosa. E per quello non li perdono”.
Sarà, eppure quel colpo di scena è rimasto nella… storia di Ballando, o almeno dell’edizione dell’anno scorso.
Giuliana De Sio e le fiction Ares
Tra i commenti legati al mondo della televisione, la De Sio ha anche raccontato come sia stato lavorare con Gabriel Garko ne L’Onore e il Rispetto: “Un’esperienza del terzo tipo”, ha detto lapidaria, ma anche facendoci una risata sopra. Di certo, c’è che la De Sio non rinnega affatto l’aver lavorato ad una fiction che spesso era criticata proprio per il suo cast:
“Ne L’Onore e il rispetto interpretavo Tripotina, una siciliana mafiosa con la mano di legno che taglia le teste… Mi sono divertita. Sono fiera del lavoro che ho fatto. Se mi seccherebbe essere ricordata per Il Bello delle donne? No”.
Tanto di cappello, e viva l’onestà.