Ballando con le stelle 2014, Milly Carlucci a Tony Colombo: “La produzione ha deciso di non procedere alla formalizzazione del contratto”
Tony Colombo non prenderà parte all’edizione numero dieci di Ballando con le stelle
Parte col piede sbagliato la decima edizione di Ballando con le stelle: la querelle, a questo punto, sulla mancata partecipazione di Tony Colombo rischia di offuscare l’aura di nomi, sicuramente più noti, come Teo Teocoli o Giorgio Albertazzi. Dopo la lettera aperta pubblicata da Tvblog, Milly Carlucci ha deciso di rispondere, dal proprio blog, per mettere la parola fine a questa diatriba televisiva:
Noi autori crediamo nel tuo talento, sappiamo che hai lottato onestamente per affermarti e che sei molto amato dai tuoi fans che ti hanno dato un supporto appassionato in questi giorni. Crediamo che la tua partecipazione al programma darebbe l’occasione ad un pubblico più vasto di conoscere una bella persona e sconfessare qualche pregiudizio (per chi ce l’ha). Inoltre accenderebbe una luce positiva sul tuo e nostro Sud Italia troppo spesso raccontato quando c’è qualche brutta notizia da divulgare.
La popolare conduttrice fa intendere, senza mezzi termini, che la produzione della trasmissione del sabato sera di Raiuno, ci ha messo lo zampino interrompendo ogni vincolo lavorativo:
Nel momento in cui ci siamo incontrati per entrare già nell’operatività, avevamo anche il benestare della produzione, che, però, successivamente ha deciso come sai di non procedere alla formalizzazione del contratto. Noi autori difendiamo sempre appassionatamente le nostre idee quando in tutta onestà di coscienza siano vantaggiose per il programma e, quindi, per Rai e Produzione in primis. Il nostro dispiacere quindi è molto grande.
Il cantante fatto fuori per il più banale dei pregiudizi, quindi?! Nell’era di Gomorra non si puo’ accostare, il variegato mondo dei neomelodici, con la criminalità organizzata. Intanto, gli irriducibili continuano a mobilitarsi sul web e fuori dagli studi del Foro Italico di Roma per tener viva l’attenzione su questa spinosa questione. Chi la dura la vince?!